Sventola ancor oggi il vessillo dell’antico “Gruppo Aviatori Senigalliesi”. A quasi settant’anni dalla nascita il sodalizio di appassionati, piloti, aviatori, modellisti, collezionisti ha organizzato a Senigallia, nell’ambito delle consuete attività annuali, due iniziative. La gita sociale a Pisa, per visitare la 46^ Aerobrigata e la conferenza-proiezione sul C-119 Fairchild, il famoso ed indimenticabile “vagone volante”.
Da qualche anno il “Gruppo”, confluito con “Senigallia Volo Sportivo” nella medesima associazione, si riconosce soltanto come “Aviatori Senigalliesi”. E’ chiusa purtroppo la gestione attiva del volo da diporto e sportivo, mentre si mantiene unito il gruppo di appassionati, soprattutto con attività che consentono di ripercorrere momenti importanti e significativi legati al volo, all’aeronautica ed alla vita dei nostri piloti.
Quest’anno è stata la volta del socio Comandante Alberto De Marchis, un “giovane” di origini aquilane che si è formato nell’A.M.I., con il corso Marte 2° dell’Accademia Aeronautica. Destinato a Pisa, agli albori del vero trasporto aereo, il nostro Comandante ha trascorso otto anni sul C-119, accumulando migliaia di ore di volo in tutti i cieli d’Europa, e partecipando intensamente alle operazioni svolte anche in Africa, in Congo, sotto la bandiera dell’ONU.
Sabato 26 maggio alle ore 17.30, presso l’Auditorium S. Rocco (g.c.) a Senigallia, si è tenuta la conferenza. Dopo una breve mia presentazione-introduzione, a nome del Presidente Cecco Bozzi è stato proiettato un filmato d’epoca, a colori, recuperato un po’ fortunosamente. Un documentario con questo titolo: “Vagoni Volanti”, prodotto negli anni ’60 dalla Roy Film, con la regia di A. Genoino ed F. Picon.
E’ seguito quindi un breve, ma interessante spezzone, in bianco e nero, di soli 38”, che ha documentato un cosiddetto “lancio pesante”; è questa una delle specialità che hanno reso famoso il C-119.
La conferenza vera e propria è iniziata subito dopo, di fronte ad un nutrito gruppo di appassionati che hanno ascoltato con grande attenzione la ricca e documentata esposizione del Com.te De Marchis. Questi si è avvalso anche di una buona serie di immagini che venivano proiettate all’incirca quando egli descriveva fatti, mezzi, eventi e personaggi della storia del “vagone volante” e della “46^ aerobrigata”.
Su queste pagine web, al momento di pubblicare il podcast della serata, utilizziamo alcune immagini scelte tra quelle proiettate durante l’incontro di Senigallia.
Rinnoviamo il ringraziamento a quanti hanno fatto in modo che potessero essere recuperati questi interessanti documenti. In particolare ricordiamo le seguenti autorità e le persone, di seguito elencate: lo Stato Maggiore dell’Aeronautica; la 46^ Aerobrigata Pisa; Michele Padula; Paolo Farina; Tino Colombo “Argonauta”; Gianfranco Bevilacqua; Italo Rossini e Edmo Leopoldi.
Anche per me il 119 è stato un grande amore e l’ho anche scritto nel mio libro intitolato: che presenterò domani venerdì 22 c.m. alla 46esima B.A di Pisa, se qualcuno volesse venire sarà ben accetto. Forse il Com.te De Marchis si ricorda del mio babbo, M.llo R.T. Dino Arcangeli, che il gen. Nimis si portava dietro per tutta l’Europa, il mi’ babbo, Trasvolatore Atlantico di Balbo, è stato 15 anni al 2° Gruppo, dal 1951 alla fine della sua carriera. Un bravo a chi ancora ama e ricorda il come chiamavano il 119 i piloti in Alaska.
Di seguito metto le mie coordinate, se vorrete contattarmi sarò lieto anche di collaborare con voi, tra l’altro Cecco Bozzi mi conosce benissimo, lo venimmo a prendere, con un ns aeroplano, in occasione di una festa per la M.O.V.M Furio Lauri.
saluti a tutti
Peppe Arcangeli
E-mail: cartablu@hotmail.com
Frosinone, 16/10/’08.
Salve, sono un ex paracadutista, classe 2° 1940. L’articolo di Gianluigi Mazzufferi è stupendo, ma non è un freddo articolo giornalistico, ma è STORIA VERA e SACRA. Era il 1962 quando nei para’ ho avuto l’onore e la possibilità di conoscere il magnifico C119 col quale ho effettuato 18 lanci di giorno e notturni di esercitazione e tattici. Ricordo ancora ora il pianto e l’amarezza di noi parà per la tragica fine dei 13 aviatori a Kindu. Ora lo posso dire,dopo 46 anni. Siamo stati in volo circa tre ore sulla Grecia armati fino ai denti per fare rappresaglia a Kindu ma l’ordine che attendavamo non giunse. E rientrammo come” bastonati” alla 46 brigata a Pisa.I miei Comandanti erano ” gente di fegato” come gli audaci “PILOTI” della 46 Brigata di PISA.Anche io sono innamorato del C119.Ho saputo del MUSEO a piana delle orme(Latina)”www.pianadelleorme.it-Dr.FARINA Paolo.In seguito m’iscriverò se sarò accettato.In casa ho le pareti tappezzate di foto 50×70 mie e del caro amatissimo C119. In un lancio notturno un fulmine colpi un motore, forse il destro, che s’incendiò. Noi ci lanciammo,a 90 metri circa d’altezza,per alleggerire l’aereo;quella sera con noi c’erano anche gli incursori della Marina. Atterrammo sani e salvi ma eravamo preoccupati per il pilota e l’equipaggio tutto. Dopo un pò nella notte buia si levò alto il grido “FOLGORE” Ci era stato comunicato che il pilota e l’equipaggio avevano compiuto un perfetto atterrraggio, anche con un motore soltanto, salvando così il caro C119, che anche stavolta non li aveva traditi. Ex Parà Alvaro Damiani. Del CMP di PISA e I Gruppo Tattico LIVORNO. Con tutta la mia stima e rispetto. Alvaro Damiani.
Sono un ex paracadutista, del 7’2’79 e purtroppo non ho avuto il piacere di poter fare lanci da questo MERAVIGLIOSO AEREO, mi piacerebbe solo salirci, dai racconti fatti da alcuni miei amici anche loro PARà, era emozionante, grazie GRANDE C119, ex Parà Marchesi Giovanni
ex para’ Folgore 1ctg.1972
emozionante e’ dir poco, ben otto volte primo alla porta pronto al lancio dal C119
lidio morbidelli
ex para’ brg. FOLGORE
nel 1964 ero alla SMP come Cle istruttore ho avuto il piacere di portare molti allievi alla porta con il c 119 qunta nostalgia…il mio bm è il n° 9116…
Allora: Sono un ex Parà della Folgore del 3-1-79 che ha saltato dai C130 e CH47. Purtroppo non ho avuto l’occasione di saltare dal C119. Adesso il motivo che vi scrivo è il seguente: Il C119 è andato in pensione con il suo ultimo volo il 24 Gennaio 1979.
EPPURE: GIURO CHE L’HO VISTO VOLARE SOPRA ALLA CASERMA GAMERRA SMIPAR IN MARZO QUANDO FACEVO IL CORSO PALESTRA: OGNI TANTO SI VEDEVA VOLARE.
E’ POSSIBILE? Vorrei una spiegazione perchè ne sono certo!
Un Cordiale Saluto confidando in una Gentile risposta da qualcuno che mi può aiutare in questo quesito contestato da una persona che nega quello che ho visto!
Dopo nel 1980 sono pure diventato pilota di aliante è di aereo civile.
Sono sicuro di quello che ho visto!
Un caloroso Saluto a tutti gli Amici del C119 al Grido di FOLGORE!
Maurizio Bruschi.
Ho risolto il mistero che per conoscenza giro anche a voi: Nel Museo delle Orme si trova un C119 che ha fatto il suo ultimo volo congedandosi come l’ultimo C119 operativo in assoluto, In Europa.
Configurato come EC119G per la guerra elettronica (Incredibile ma vero!) passò alla base aerea di Pratica di Mare mantenendo la livrea della 46esima Aerobrigata è noto come, PERSEO 35.
Adesso si capisce perchè dopo l’ultimo volo del C119 avvenuto il 24 Gennaio del 1979 congedandosi così dall’attività lancistica della Folgore: Il sottoscritto con profondo rispetto per tutti quelli che aveva portato su lo vedevo con grande emozione volare nel Mese di Marzo sopra alla SMIPAR di Pisa con altri allievi del corso palestra.
Volava avanti e indietro (Sicuramente anche per la manutenzione) da Pisa S.Giusto della 46Aerobrigata alla base aerea di Pratica di Mare!
Su Internet ci sono 2 bellissime foto con le insegne della 46esima.
Il PERSEO 35 è stato l’ultimo C119 operativo che ha volato in Europa con il suo ultimo volo del 1 Ottobre 1979.
Un caloroso Saluto a tutti gli Amici del C119 al Grido di FOLGORE!
Par. Maurizio Bruschi
PS: Sicuramente il migliore C119 è quello custodito c/o la 46Aerobrigata.
Mi piacerebbe tantissimo poterlo vedere da vicino!
apocalipse79@hotmail.it
Para’ Folgore 9ctg.1976
Troppo FORTE, otto volte nella fusoliera pronto al lancio dal MITICO C119 a Tassignano e Cecina.
Folgore, Mai Strac.
BTG Log.Pisa. Cap.Angelo Squadrone.
Oriano Farabegoli. Sez. Faenza.
Confermo! Facevo parte del 2°/1°/79 e quel giorno abbiamo visto tutti passare sulle nostre teste il mitico c119 , noi della 10° eravamo in addestramento sul piazzale antistante la nostra compagnia.
Se non sbaglio ci avevano messo al corrente che quel giorno sarebbe passato sulla caserma per dare l’ultimo saluto ai parà l’ultimo esemplare di ” vagone volante” ancora attivo per poi raggiungere non ricordo più quale Museo. Un caloroso “FOLGORE!” da Gian!!
i fervidi ricordi del brusco maurizio imperversano anche qui.Imboscato alla compagnia comando e servizi,vuole a tutti i costi trovare le proive del suo passato artificiale. arrivando al punto di fare le domande e darsi le risposte da solo.Il tutto per il suo partito del copiaeincolla intitolato FORZAFOLGORE
Il C119 era un aereo stupendo,il suo rombo inconfondibile.
Sono stato paracadutista nella Compagnia Mortai da 120 I^ RGT Paracadutisti Livorno – 3° ’66 e pertanto ne so qualcosa.
Questa estate scorsa sono andato a visitare il museo di Piana delle Orme (LT) e con grande sorpresa ho visto un C119 che situato su un prato faceva bella mostra di se, portava il n°35, con me c’erano mia figlia, mia moglie e tanti altri amici. Commosso ma con orgoglio e soddisfazione ho gridato “Folgore”, tutti mi hanno guardato con stupore, un pò come per dire …??? Ho spiegato loro : è un C119 e con esso ho volato nel 1967 e scusate se è roba da poco, mi sentivo un pò anch’io nella storia rivivendo anche se per un attimo,i bei momenti trascorsi “LASSU'” assieme a compagni d’armi con cui sono ancora in contatto. Foto di rito obbligatoria. Antimo Rivetti.
Noi non facemmo niente di eroico, nulla di speciale, ma ci lanciammo dal 119 G. Oggi a distanza di quasi 47 anni, possimo dire che su quei “GESSO” eravamo li “ALLA PORTA”!!!!!Fu orgoglio perenne che appartiene a tutti quelli che lo fecero.
ADORO IL 119!! e non posso essere orgoglioso di aver fatto 4 lanci da lui nel 78 ( 18enne…) a Rivolto! mi dissereo che era l’ultimo volo di brevetto a civili, poi avrebbero fatto ultimo lancio “ufficiale ” e ..pensione. Che rombo! che emozioni! il 104 ed il 119 saranno sempre due Assenti nel cielo (in inghilterra uno o due li avrebbero tenuti in volo… sigh) ONORE e grazie a chi lo ricorda!
Grazie per i vostri commenti e per i ricordi condivisi del mio primo amore. Il C 119 è stato per me il compagno dei miei anni migliori.
Grazie a tutti di cuore.
AEROMOBILE POSSENTE E FANTASTICO!
Quanti ricordi…
Non dimenticherò mai il mio primo lancio che, col mitico C 119 Fairchild – conosciuto anche come “vagone volante” – ebbi l’onore di effettuare assieme al Gen. Menchi, nell’anno 1975.
Nelle NEWS del sito della Sez. ANPd’I di Reggio Calabria (all’indirizzo http://www.anpdi.rc.it) e su Facebook, sul gruppo denominato C-119 Fairchild, dove è trattato l’argomento “rumori, vibrazioni, odori”, è riportato un mio articolo che descrive le sensazioni di suddetto mio primo lancio.
Ho trascorso due intensi e indimenticabili anni alla 46.ma, prima al 2° gruppo poi al GEV. Dire che è un ottimo aereo è riduttivo.
Era ed è “L’AEREO”. Un amore!
Mi Piacerebbe incontrare, in qualunque posto, gli ex compagni che hanno operato a Pisa nel periodo settembre 1959 – agosto 1961.
Grazie
Elio Lini
Santino Ruggeri.Ho fatto 3 lanci nel 78 col C119.Ricordo che poco prima di decollare ho visto un meccanico salire, mentre eravamo pronti per decollare , con una chiave fissa lunga quasi un metro,non ne ho piu visto di quelle di mensioni.Praticamente erano gli ultimi voli ed i ricambi si toglevano dai C119 gia’ fermi.
Anni incredibili,irripetibili che dopo 33 anni mi fanno ancora provare i brividi.Ciao a tutti fiero di essere stato un paracadutista.
Desidero ringraziare tutti coloro che ricordano come me il glorioso C 119 che ha avuto il merito di aprire la strada alla nuova Aeronautica Militare ed alla nuova 46^ Aerobrigrata nel campo del trasporto aereo che oggi non conosce limiti con i nuovi mezzi a disposizione.
Grazie di cuore a tutti quelli che si sono uniti al ricordo della mia vita aeronautica.
Alberto de Marchis, 1933
Sono stato un istruttore alla SMIPAR di Pisa negli anni 64-65, ho effettuato 17 lanci tra addestramento, tattici e dimostrativi dal mitico C119, che peraltro conoscevo inquanto ho cominciato a 16 anni a saltare come Parà civile nel 1960, avevano appena sostituito i gloriosi SM82… dopo essermi congedato dalla FOLGORE, ho continuato a saltare da quell’aereo fantastico..Serbo bellissimi ricordi, a volte ricordo ancora l’odore di cherosene e olio che ti entrava nelle narici quando ci salivi sopra…Il mitico C119 è entrato nella storia della FOLGORE…Grazie dell’ospitalità Par. Mario Bosi
Sono stato parà – 10° 3° 78° – ho avuto la fortuna di fare il 1° lancio e 3° lancio (brevetto) con il mitico C119 rispettivamente il 18-12-1978 e il 21-12-1978 – penso che sia stato uno degli ultimi lanci effettuati con il C119 in assoluto; tutti i lanci successivi li ho fatti con il C130, G222 e CH47. Un saluto a tutti i “Canguri” della decima compagnia.
ATTENZIONE!! Il gruppo baschi verdi Folgore (1960-1967) ha organizzato il 2° raduno Nazionale per il 30/3/2012 presso il C.A.Par di Pisa, stiamo cercando i piloti di quell’epoca per invitarli al ns. raduno. per informazioni rivolgersi al 0584-396417 Par. Mario Bosi.
Sono stato parà – I° Reggimento Paracadutisti, II° Batt. Compagnia “Falchi”. Anno 1967/68.
Noi siamo stati i primi a mettere il “Basco amaranto”. Comandava il Reggimento Brandi e la Brigata Li Gobbi.
Che anni ragazzi. Vi ricordate il C 119 e il paracadute CMP 55.
Lo spirito e la grinta di allora la ho ancora oggi.
Un saluto a tutti i “Falchi d’Italia” del 1968 a Livorno
Sergio CM – Trento –
Io sono un 3° 68 alla Vannucci compagnia M. 120 con l’allora comandante T.te ALDO PONZIO. Ho fatto tutti 9 lanci con quei mitici mostri i quali conservo gelosamente un bel modello nel mio salone bene in mostra. Non ho parole x commentare quei momenti, quando si saliva sopra <quel rombo unico> nonostante la paura eri sempre fiero di essere la. Saluto tutti i miei fratelli di naja e tutti i PARA’ e x sempre FOLGOREEEEEEEEEEEEEEE
io da bambino ho avuto il piacere di portare il 119 dalla piazzola all’angar proprio quello che ora si trova a piana delle orme. Mio padre era maresciallo scelto al 71°gruppo guerra elettronica come marconista, amava il 119 e conservo questo suo amore nel mio cuore.
Cerco Avieri della 46ma 1967-68 . Se ci sei batti un colpo.
Primo Aviere Walter Cerretani Comando Reparto Volo.
Il mio primo volo in assoluto l’ho fatto su un C119 nel 1960, da Decimamannu a Cameri, al rientro del campo estivo in Sardegna. Come battesimo dell’ aria è stato un volo indimenticabile, con vuoti d’aria su Genova, che hanno fatto capire la solidità dell’ aereo e mi hanno tolto qualsiasi paura per il volo.
Buongiorno ho trovato questo link per caso.
Mio nonno Cassio Poggi era pilota di 119 alla 46ma.
ex pilota da caccia nella 2 GM, mi racconto’ delle missioni in Congo e del suo periodo alla 46ma
Se avete info su di lui potreste inviarmele gentilmente alla mail riportata.
Grazie
Saluti
Buongiorno a tutti. C’è qualcuno che sappia se un C119 ancora vola nei cieli d’Europa, sicuramente civile ? Grazie
Ho scoperto per caso questa pagina, mentre cercavo un articolo riguardante un incidente aereo in cui è stato coinvolto un C119F matr.46-57 il 26/06/1969 . l’aereo era partito da Pisa e stava portando un motore di ricambio a Latina per un altro C119 con motore in avaria. In quel periodo ero paracadutista della Folgore presso l’Ufficio Studi ed Esperienze della Scuola Militare di Paracadutismo di Pisa.
Lamberto Cappellato , Padova