Salvo casi particolari, lo scanner ‘casalingo’ sarà del tipo piano.
I maggiori produttori di scanner piani amatoriali, tutti di buona qualità, sono Canon, Epson e Hewlett & Packard (HP).
Se gli scanner piani sono inglobati in una macchina multifunzione che include una stampante, oppure se sono collegati ad un computer che a sua volta sia collegabile ad una stampante e a Internet, saranno fruibili le funzioni di copiatura ed invio via Fax dei documenti scansionati.
Le stampanti multifunzionali sono prodotte dai marchi sopra menzionati e da altri conosciuti produttori di stampanti quali Samsung, Lexmark, Olivetti, ecc..; le loro prestazioni sono attualmente tutte almeno discrete e comunque sufficienti per l’utilizzo indicato.
Sulle riviste di informatica vengono pubblicati saltuariamente l’esito di prove comparative di scanner; l’ultimo che ho visto, interessante, è su il numero di ottobre di una rivista italiana.
Altre prove e valutazioni sono comunque consultabili sui siti di molte riviste di settore italiane ed estere e nei siti specializzati in recensioni dell’Hardware informatico, quali ad esempio hwupgrade.it e tomshardware.com.
Le caratteristiche dei vari modelli sono ovviamente disponibili sui siti dei produttori.
SOLO PER DOCUMENTI CARTACEI
Sono indicati dei scanner piani singoli o inglobati in stampanti multifunzione, aventi risoluzioni ottiche fino a 2400 dpi e profondità colore di 24 o più bit.
Gli scanner singoli hanno prezzi sui 50-100 €, le stampanti multifunzione a getto di inchiostro (inkjet) sui 100-150 € (ma ho visto nei giorni scorsi promozioni anche a 50-60 €).
ADATTI ANCHE PER LA SCANSIONE DI PELLICOLE E DIAPOSITIVE
Avendo una seconda illuminazione nel coperchio ed essendo dotati di posizionatori per diapositive e pellicole (materiali che richiedono anche più elevate risoluzioni di scansione), questi scanner sono evidentemente più costosi. Il prezzo corrente per questa tipologia di scanner è di 130-200 €.
Le loro caratteristiche includono una risoluzione ottica di 3200-4800 dpi e profondità di colore di 48 bit (e in un prodotto recente di ben 96 bit).
Le stampanti multifunzione di qualità fotografica che inglobano scanner di questo tipo arrivano, a seconda delle dotazioni accessorie, a costi fino ad oltre 400 €.
Sono da sempre molto interessato al settore degli scanner per negativi e diacolor. Vorrei capire bene, con argomentazioni precise, perché un buon scanner adatto all’uopo costa oltre i 1000 Euro, taalvolta anche più di 3000 €.
La differenza sta solo nella qualità dell’ottica che provvede all’acquisizione e nel tipo di illuminazione. Questa essendo a diodi, ha un temperatura di colore assolutamente costante! Solo questo porta alla differenza di prezzo?
Facendo conto che oggi un buon scanner piano costa comunque oltre i 500 € sarebbe interessante anche visionare delle prove comparative. Se ci sono dove le possiamo andare a pescare?
Infine, da non tralasciare nel confronto, le differenze tra i tempi di acquisizione richiesti(specie quando le immagini da acquisire sono tante).