Tutto a tempo di record, tranne la sicurezza

La parola di oggi è cronoprogramma. Non passa giorno che il nostro Sindaco non si compiaccia del “cronoprogramma” di Società Autostrade: casello aperto a Pasqua, terza corsia disponibile addirittura per l’esodo estivo, la complanare promessa entro la Pasqua successiva. Insomma un trionfo biblico.

Eppure troviamo che qualcosa manchi in questo bollettino incalzante di opere pubbliche: la sicurezza di ciclisti e pedoni. Quella non sembra rientrare nel cronoprogramma, anzi appare l’ultima cosa a cui si pensa, sempre che qualcuno ci pensi realmente. Noi lo facciamo ogni qual volta ci troviamo a transitare sulla strada provinciale Arceviese accanto al nuovo casello autostradale.

Dalla sua inaugurazione, tre mesi fa, nessun intervento è stato più fatto per allargare la strettissima carreggiata stradale, sia in entrata che in uscita dalla rotatoria. In quel punto la strada rappresenta un rischio concreto per pedoni e ciclisti, che sono costretti a transitare sfiorati dall’intenso traffico di automezzi.

Ecco, vorrei che qualcuno intervenisse prima che accada qualche incidente.
Chiediamo al nostro Sindaco di garantire la dovuta sicurezza sulle strade del suo Comune, anche quelle vicine ai cantieri; solo in questo modo si mantiene coerente con quanto l’Amministrazione Comunale dice e fa per sostenere la mobilità senza motore, per esempio attraverso i cartelli luminosi dislocati alle porte della città con i quali raccomanda ai cittadini l’uso della bicicletta.
Insomma, tagliamo il nastro solo quando l’opera è completa e sicura, per tutti.

3 pensieri riguardo “Tutto a tempo di record, tranne la sicurezza”

  1. E questo la dice lunga su quanto al nostro comune freghi dei ciclisti e dei pedoni… salvo poi vantarsi del kilometraggio delle piste ciclabili.

  2. La ciclabile che inizia all’ipermercato Simply e raggiunge la rotatoria di borgo Bicchia, avrebbe rappresentato per sicurezza e salubrità un’eccellente alternativa per i ciclisti che avessero voluto evitare la lotteria “rischiosa” delle strozzature del nuovo casello A14.
    Purtroppo é sbarrata-inutilizzabile per i lavori della complanare (foto 1 e 2) fino ad aprile 2012 e chissà per quanti altri mesi; intanto canne ed erbacce la stanno (foto 3) invadendo.

    Foto 2

    Foto 1

    Foto 3

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