La Breccia di Porta Pia (ovvero la Cina invade il Tibet e lo normalizza)

Cartolina XX settembre - Porta Pia - Roma

Il 2 settembre Napoleone è sconfitto a Sedan, il 5 settembre a Parigi viene proclamata la Repubblica, che mostra poco interesse per la questione romana. La Convenzione italo-francese del 15 settembre 1864, che garantiva la sicurezza di ciò che restava dello Stato pontificio, può essere ora ignorata senza il timore di un intervento straniero a difesa di Pio IX. Bisognerà, al solito, trovare i pretesti per giustificare una premeditata aggressione i cui preparativi, diplomatici e militari, erano iniziati in agosto, quando già si delineava la sconfitta di Napoleone.

È del 29 agosto una circolare di Visconti Venosta alle ambasciate in cui si segnala come lo Stato pontificio stesse organizzando un esercito di mercenari con scopi offensivi per un’improbabile crociata (è sempre necessario trovare i più incredibili pretesti per giustificare un’aggressione). Alla circolare è allegato un memorandum in dieci punti in cui si delineano le condizioni e le proposte per salvaguardare la libertà di azione del Papa e della Chiesa (una specie di guarentigie ante litteram). Leggi tutto “La Breccia di Porta Pia (ovvero la Cina invade il Tibet e lo normalizza)”

Girolamo Simoncelli: dopo 100 anni siamo daccapo

Non sono uno storico professionista, ma solo un appassionato di storia locale. Pur essendo molto restio a farmi avanti (anche perché so di essere un passionale), non riesco a trattenermi di fronte a certe esternazioni ed alla convinzione di qualcuno di ritenersi depositario della verità.

Tra i tanti fatti legati al nostro territorio non mancano certo episodi legati al periodo risorgimentale, in particolare gli eventi che riguardano il nostro “grande pontefice Pio IX“. Credo che molto di quanto è stato scritto su questo periodo vada di nuovo studiato, soprattutto approfondito in senso critico, e forse molti testi dovranno anche essere riscritti.

Circa il nostro concittadino Girolamo Simoncelli sembra che all’incirca ogni 50 anni si ritenga opportuno rinfrescarne la memoria, con la convinzione che i senigalliesi non ne sappiano abbastanza. Ora, a 150 anni da quei fatti, uno storico, non certo super partes, pubblica alcuni testi. Mi riferisco a quanto leggo nella biografia apparsa su Wikipedia, ed anche alla conferenza al Centro Cooperativo Mazziniano, ed al relativo podcast pubblicato su questo sito, con il titolo: ” Quel processo fu un’autentica farsa”. Leggi tutto “Girolamo Simoncelli: dopo 100 anni siamo daccapo”