La Banda degli Onesti

Sfogliando Il sole 24 Ore on-line mi sono imbattuto in un interessante articolo riguardante la “Banda degli Onesti” ed il suo presidentissimo Massimo Moratti (nella foto)

Massimo Moratti

La suddetta “Banda degli Onesti”, questa estate, ha messo uno dei suoi affiliati, il sig. Guido Rossi, a capo della Federcalcio italiana, per avviare l’operazione “piedi puliti” (chissà che puzza c’era prima!).

Questa operazione ha portato alla retrocessione della Juventus, per non ben precisati reati, ed ha consegnato lo scudetto 2005-06 alla F.C. Internazionale (presidente Moratti, e Tronchetti Provera grande azionista) che era dipinta da alcuni giornali (in primis la Gazzetta dello Sport, di cui Tronchetti Provera è uno dei maggiori azionisti) come esempio di “società gestita in maniera onesta ed etica”.

Tutto ciò nonostante il DS Oriali (cioè colui che riveste nell’Inter lo stesso ruolo che Moggi rivestiva nella Juventus) e il giocatore Alvaro Recoba siano stati condannati in via definitiva da un tribunale penale per vari reati, tra cui falso e ricettazione, proprio nello stesso anno.

Da una agenzia Ansa:

“UDINE, 25 maggio 2006 – Il Gip del Tribunale di Udine, Giuseppe Lombardi, ha accolto la richiesta di patteggiamento dell’attaccante uruguayano dell’Inter, Alvaro Recoba, e di Gabriele Oriali, responsabile dell’area tecnica della società nerazzurra, infliggendo la pena di sei mesi di reclusione ciascuno (sostituita con una multa di 21.420 euro) per i reati di concorso in falso e ricettazione. I patteggiamenti sono stati definiti nell’ambito dell’inchiesta sulle procedure seguite per far diventare comunitari giocatori che invece, nella realtà, non avevano antenati in Europa. Nell’inchiesta, divisa in vari filoni, sono coinvolte 31 persone, fra le quali 12 calciatori. Oltre al concorso in falso per l’assenza di antenati in Europa, a Recoba e Oriali l’accusa contesta il reato di ricettazione relativo alla patente italiana ottenuta dal calciatore uruguayano, che faceva parte di un gruppo di documenti rubati negli uffici della Motorizzazione di Latina.”

Giova poi ricordare che la Telecom di Tronchetti Provera è finita pure sotto inchiesta per una lunghissima serie di intercettazioni illegali e per dei dossier commissionati dallo stesso Moratti ad uomini della sicurezza Telecom ed affiliati, per far controllare arbitri, giocatori ed i suoi rivali in affari, configurando il tutto come un vero e proprio spionaggio industriale.

Caso strano, Moggi e la Juventus sono stati condannati e retrocessi proprio grazie a queste intercettazioni, che, comunque, non avevano dimostrato NESSUN ILLECITO (ex. art 1 del codice di giustizia sportiva) da parte dei dirigenti juventini (ma ci ha pensato il fido Guido Rossi a farli comunque punire severamente).

Ma dopo questa memoria storica torniamo all’attualità, nell’articolo de Il sole 24 Ore sopra citato si parla apertamente di “BILANCI TAROCCATI”:

“Con l’analisi dei conti dell’Inter si apre un’inchiesta del «Sole 24 Ore» sui bilanci delle società di calcio. Conti sempre traballanti, nonostante vengano partoriti nuovi artifici contabili. Dopo la legge salvacalcio, varata nel 2003 e bocciata dall’Ue, le squadre più “intraprendenti” hanno escogitato la rivalutazione e cessione del marchio. Ma si tratta di operazioni in famiglia: la cessione a se stessi.Questo ha consentito di mettere una toppa (di carta) ai buchi della gestione nei bilanci civilistici, nei quali formalmente vengono ammesse plusvalenze anche se realizzate in famiglia e quindi, in realtà, fasulle. Anche la Covisoc, la commissione della Figc che vigila sui conti delle squadre, dopo aver tentato l’affondo del rigore l’estate scorsa è stata tollerante sui conti taroccati.
L’Inter ha dichiarato una plusvalenza di 158 milioni a fine 2005 “vendendo” il marchio alla controllata Inter Brand Srl. Nel bilancio civilistico questo guadagno è stato utilizzato per ridurre le perdite.”

Insomma, l’onesto Moratti, con artifizi contabili e cessioni fra le sue società, taroccava bellamente i bilanci e nessuno diceva niente, perchè la COVISOC, cioè l’organo che deve controllare la regolarità dei bilanci delle squadre di calcio, dipende dalla FEDERCALCIO, e chi c’era a presiedere la federcalcio quest’estate?

Ma si dai! Il buon GUIDO ROSSI, non ve lo sarete mica scordato? Quello che è stato consigliere di amministrazione dell’Inter e che ora gestisce la Telecom di Tronchetti dopo aver terminato il suo mandato in Federcalcio con la consegna dello scudetto 2005-06 alla terza classificata: proprio l’Internazionale FC dei suoi compagni di merende.

Ora il cerchio è completo e tutto torna, ma ancora nessun Guariniello muove un dito per indagare su queste cose…

Ah già non si può indagare sugli ONESTI!

14 pensieri riguardo “La Banda degli Onesti”

  1. Che su questo articolo non ci siano commenti è favoloso…mi dispiaceva quasi insozzare la pagina. bella, bianca, sussurrava: l’italiano medio è morto…non gliene frega più un cacchio del pallone! adesso si interessa di politica e società, di bioetica e laicita!il calcio e le suo zozzerie?pfui! superato!
    ma poi s’e svegliato lo spirito medio che entro mi rugge!
    una domanda: perche i reati della juventus sarebbero “non ben precisati”?
    lo ammetto subito: sono interista…

  2. >una domanda: perche i reati della juventus sarebbero “non ben precisati”?
    Per diversi motivi:
    I-nella sentenza contro la Juve non si parla di alcun illecito ex art.1 del codice di giustizia sportiva, ergo la Juve non ha comprato nessuna gara e quindi tutte le gare del campionato 2004-05 (quello sotto inchiesta) erano regolari tranne quella per cui è stata condannata la Fiorentina e l’arbitro De Santis (unico illecito riscontrato nel mega-processo).
    II-la Juve non ha avuto contatti diretti con arbitri e/o guardalinee al fine di condizionare lo svolgimento delle partite. Questo lo si deduce anche dal fatto che tutti gli arbitri, tranne De Santis per il caso Fiorentina, sono stati assolti.
    III-la presunta cupola di Moggi era inesistente visto che sono stati assolti anche tutti i dirigenti FIGC chiamati in causa, a meno che Moggi non facesse cupola da solo!

    In definitiva Moggi ha tenuto dei comportamenti antisportivi, ma nulla che potesse giustificare una pena così severa e la confisca di due scudetti (di cui uno regalato all’Inter per “condotta etica della società”).

    Nulla di paragonabile agli illeciti, puniti da tribunali penali, compiuti da Oriali e Recoba e nulla di paragonabile alle falsificazioni di bilanci, alle false fidejussioni, ai regali dorati agli arbitri, ecc.. che non sono mai stati puniti negli ultimi anni.

    Per fare un paragone, ad Oriali, il DS dell’Inter, condannato in via definitiva per falso e ricettazione (acquisto di documenti rubati), sono state affibbiate delle pene leggerissime e l’Inter ha subito solo 700.000 euro (una bazzeccola) per “responsabilità oggettiva”, mentre non ha subito alcuna sanzione sportiva pur avendo giocato molte partite con un giocatore che non sarebbe potuto scendere in campo senza i documenti taroccati!!

    Non si capisce perchè la Juventus abbia la responsabilità piena per quello che fa il suo DS, mentre l’Inter abbia solo la responsabilità oggettiva (e quindi pene minori) per il suo pariruolo…

    Questo dovete spiegarmelo voi onesti interisti.

    Mi dovete anche spiegare perchè sia stato revocato lo scudetto 2005-06 che non era in alcun modo sotto indagine e mi dovete spiegare perchè sia stato assegnato proprio all’Inter visto che la seconda classificata di quel torneo è stata il Milan e perchè sia stato assegnato all’Inter per la sua “condotta etica” se nello STESSO ANNO Oriali e Recoba sono stati condannati per i suddetti reati.

    Io una spiegazione l’ho data seguendo le gesta del buon Guido Rossi e osservando gli scandali venuti fuori sulla Telecom del sempreverde Trochetti Provera (con Moratti che collezionava dossier sui dirigenti avversari, sugli arbirtri e pure sui suoi giocatori).

    Se voi ne avete un’altra, spiegatemela!

    >lo ammetto subito: sono interista…
    nessuno è perfetto!

    ^____*

  3. Grazie…chiedevo che precisassi quel “non ben precisati” e lo hai fatto. Mi ritengo
    soddisfatto!
    APPLAUSI PER IBRA!

  4. Però una precisazione la faccio io.
    Sono l’unico interista a cui Moggi è simaptico, e non capisco tutto questo accanimento contro l’inter. Per spiegare la mia teoria riporterò le parole di Big Luciano in persona, che mi hanno aperto gli occhi e spero che li aprano anche a te.
    Rispondendo alla domanda di Giovanni Floris “Lei è il padrone del calcio italiano?”
    Lucianone risponde così:
    Se lei mi fa una domanda del genere o è in malafede oppure è uno sprovveduto…
    qui c’è un signore che fino a ieri era presidente del consiglio, che ha una squadra di calcio…il presidende di questa squadra è un suo fantoccio che è anche presidente di Lega. Il suddetto signore gestisce, con le sue reti televisive tutti i diritti tv delle partite, e dirige tutti gli approfondimenti del dopopartita. Può quando vuole fare un decreto legge che gli consente di spalmare i debiti della sua società….e lei mi chiede se sono il signore del calcio? (mavadavialcul!)
    A te, caro GAspa, chiedo: sei sicuro di aver individuato il nemico giusto?

  5. e poi scusa…non mi fermo più!
    Apparte i fatti oggettivi, che tra l’altro dimostri di conoscere e questo mi piace…
    portiamo la discussione su un tono più basso, da italiano medio, appunto, con un semplice esempio: quando Luis Figo ha dichiarato, un po’ imbarazzato, appena arrivato dal calcio spagnolo, “ho visto moggi nello stanzino dell’arbrito…non mi pare normale..” si è beccato tre giornate di squalifica, solo perchè aveva osato dire un tale oscenità…si è sentito dare del calunniatore e noi ci siamo fatti tre importanti partite senza quello che all’epoca era ancora il miglior esterno del mondo…e poi si viene a sapere che Moggi negli stanzini non solo ci entrava,…ma l’arbitro ce lo chiudeva dentro! eeedddddaaaaaaiiiieeeeeehhhh!!!!!

  6. Bene, son contento di poter finalmente fare qualche bel dibattito su popinga.

    >A te, caro Gaspa, chiedo: sei sicuro di aver individuato il nemico giusto?

    Guarda, non sono io che ho scelto l’Inter come nemico, ma gli interisti che hanno scelto la Juve e l’hanno accusata, processata, condannata e si sono pure spartiti le spoglie del cadavere (Ibrahimovic e Viera su tutti).

    Per quel che riguarda Berlusconi, con me sfondi una porta aperta!
    Tra tutti i conflitti di interesse, quello del calcio è un dei più interessanti (scusate il bisticcio di parole).
    Come tu hai giustamente ricordato, Berlusconi, da presidente del consiglio, ha messo il suo braccio destro a presiedere sia il Milan che la Lega Calcio.
    In più ha fatto dei decreti che sono stati usati dalla sua società ed ha pure partecipato con Mediaset all’asta per spartirsi i diritti TV del calcio.
    I diritti, tra l’altro, erano gestiti proprio dalla Lega Calcio diretta da Galliani con il quale la RAI ha avuto una querelle l’estate scorsa per via di questi contratti.
    Quindi la “potente” Juve si è ritrovata contro quasi tutto il potere mediatico (Mediaset=Milan, RAI=covo di laziali e romanisti, Gazzetta=Organo del partito interista) e si è dovuta alleare proprio col Milan per avere un pò di spazio.
    Galliani e Moggi sono stati pappa e ciccia proprio fino a questa estate quando gli efficienti intercettori Telecom-Tronchetti hanno rotto il diabolico patto!

    >“ho visto moggi nello stanzino dell’arbrito…non mi pare normale..” si è beccato tre >giornate di squalifica, solo perchè aveva osato dire un tale oscenità…si è sentito >dare del calunniatore e noi ci siamo fatti tre importanti partite senza quello che >all’epoca era ancora il miglior esterno del mondo…e poi si viene a sapere che Moggi >negli stanzini non solo ci entrava,…ma l’arbitro ce lo chiudeva dentro! >eeedddddaaaaaaiiiieeeeeehhhh!!!!!

    Ho già detto che Moggi ha tenuto dei comportamenti antisportivi e che usava spesso il suo potere in modo arrogante, ma debbono essere fatte due considerazioni:

    -La Juve è stata punita per i comportamenti di Moggi in modo spropositato e sproporzionato rispetto alle punizioni inferte ad altri per fatti ben più gravi.

    -Il fatto che tu citi indica come Moggi non abbia mai comprato gli arbitri: infatti nella gara in questione Paparesta aveva arbitrato in modo scandalosamente anti-Juve e non lo avrebbe fatto di certo se Moggi lo avesso “comprato”.

    E’ altresì strano che Paparesta non abbia denunciato subito l’accaduto, ma lo abbia fatto solo dopo che l’inchiesta contro Moggi aveva già raggiunto il suo apice.
    Questo spiega come gli arbitri fossero talmente succubi dei potenti da tacere anche fatti gravi pur di non perdere il loro status e i loro guadagni (visto che gli arbitri, pur non essendo dei professionisti, guadagnano qualche milione di euro l’anno!).

    Insomma il calcio italiano ha ammesso tutte le cose peggiori ed è intervenuto solo quando si è trovato qualcosa contro la Juventus, che da anni è antipatica un pò a tutti per via delle sue vittorie.

    Debbo anche ricordare che la Juventus è da parecchio tempo sotto processo per le più svariate accuse: è bastato infatti che un Boemo rincoglionito dicesse che Del Piero era dopato affinchè Guariniello aprisse un bel processo per doping alla Juve (mentre sui casi di doping accertati di giocatori di altre squadre, ultimo il milanista Borriello, non si è mai indagato).
    Caso strano questo processo penale, in cui non c’erano presenti i vari Guido Rossi, è terminato con una assoluzione come anche il processo penale per frode sportiva ai danni di Moggi, partito proprio dalle intercettazioni che in sede sportiva hanno portato alla retrocessione della Juve.

    Insomma per i giudici “penali” la Juve non ha fatto nessuna frode, mentre per quelli sportivi la Juve andava condannata.
    Al contrario, per i giudici “penali” i dirigenti dell’Inter sono stati condannati, mentre per i giudici sportivi sono risultati sempre innocenti.

    C’è una evidente differenza di giudizio evidente, non trovi?

  7. non fa una grinza…solo che quelle che tu chiami “spoglie del cadavere” sono state pagate 14 e 25 milioni…se calcoli le plusvalenze…la juve non è collassata economicamente anche grazie a moratti…ma (prevengo la tua obiezione…) questo non c’entra nulla, ed hai ragione.
    lascia però che anche io mi documenti, prendendo spunto dai fatti che citi…
    a breve saprò darti risposta.

  8. Una sola cosa: visto che, giustamente od ingiustamente, la Juventus è già stata condannata ed ha subito la retrocessione e la perdita di due scudetti, potremmo iniziare a parlare di quello che sta succedendo oggi?

    Dei bilanci truccati di Inter e Milan, del doping di Borriello, dell’unica giornata di squalifica inflitta a Totti che, essendo capitano ed avendo ricevuto una espulsione diretta, per regolamento avrebbe dovuto riceverne 2?

    Possiamo parlare del perchè la Mondezza Rosa dello Sport non parla mai dei fatti che riguardano l’Inter, mentre mette titoli a nove colonne per ogni svista arbitrale che riguarda la Juventus nonostante questa sia in serie B, sia diventata simpatica, ed abbia scaricato Moggi che era l’artefice di tutti i mali del calcio?

    Possiamo parlarne qua su Popinga, visto che gran parte dell’informazione non ne parla (chissà perchè si trovano articoli sul mondo del calcio sul Sole 24 Ore, ma non sui giornali sportivi)?

  9. Un altro esempio della “gestione etica dell’Inter:

    Da Sportal.it (http://www.sportal.it/news/news84025.html)

    Un giovane portiere, Simone Brunelli, rischia seriamente di inguaiare l’Inter, il Milan e i dirigenti delle due squadre per alcuni dei quali è scattato il deferimento da parte del Procuratore Federale Stefano Palazzi.

    La vicenda riguarda il passaggio del giovane portiere dal Milan all’Inter, avvenuto senza la firma, o meglio con la firma contraffatta, del diretto interessato che aveva denunciato il fatto. Tutto era poi stato sospeso nel momento in cui è scoppiato il caso calciopoli.

    Ad essere deferiti, assieme alle due società, sono stati anche l’amministratore delegato nerazzurro Ghelfi, il responsabile dell’area tecnica della Beneamata Oriali e i medici sociali rossoneri, che dovranno essere sentiti. Inter e Milan rischiano un’ammenda, i dirigenti una sospensione fino ad un anno, ma peggiori potrebbero essere le conseguenze di un altro procedimento che prenderà spunto da questa vicenda e che riguarda il falso in bilancio.

    Secondo gli investigatori, infatti, Brunelli sarebbe stato supervalutato, fatto questo che ha acceso l’interesse di Francesco Saverio Borrelli titolare di un fascicolo sui falsi in bilancio.

    Non male per essere degli “onesti”!

  10. Leggendo l’ultimo numero de L’Espresso, ho trovato un altro interessante articolo sulla Banda degli Onesti ( http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Inter-e-Milan-un-pareggio-sospetto/1487007&ref=hpsp ).

    Insomma dopo il Sole 24 Ore, anche L’Espresso comincia ad interrogarsi sugli illeciti compiuti dalle oneste associazioni (a delinquere) milanesi.

    L’unico giornale che sembra disinteressarsi di tutto questo è la Gazzetta dello Sport, che solo la scorsa estate si ergeva a paladina della moralizzazione contro Moggi e la Juventus.

    Ora però che sotto esame ci sono i padroni, i servi tacciono!

    Consiglierei al roseo giornale milanese di mettere un sottotitolo esplicativo nell’intestazione: “Quotidiano del partito interista italiano”.

  11. In effetti il tribunale ha accertato che Moggi non ha mai chiuso Paparesta o altro arbitro nello spogliatoio. Era una millanteria telefonica (un po’ come quando Tizio le prende da Caio ma dice “vedessi come gli ho ridotto la mano!”). Ricordo che le intercettazioni telefoniche non costituiscono prova,ma solo basi su cui poi indagare. Se dico: “Adesso vado da mia suocera e la strozzo” bisogna poi verificare che alle parole siano seguiti i fatti. Non mi puoi condannare per averlo detto (a meno che il giudice non sia Guido Rossi).

  12. Di certo dovremmo smetterla di parlare da tifosi. Possiamo essere milanisti, interisti, juventini o di qualunque altra squadra, ma non dobbiamo essere ottusi.
    E’ purtroppo evidente che il calcio italiano, da sempre, è malato di mafia e corruzione esattamente come il resto del Paese.
    Ho sempre trovato ridicolo credere che tutte le squadre tranne una potessero essere corrotte e mi hanno sempre fatto una certa “tenerezza” quelli che ci credevano.
    Ci stanno rubando uno svago, uno sport, una passione esattamente come ci stanno rubando una Nazione e noi ci dividiamo in interisti, milanisti e juventini esattamente come ci dividiamo in berlusconiani e “comunisti radical chic”.
    E, intanto, ci fottono.
    Non aver voluto vedere quello che accadde nel 2006 nel mondo del calcio, il teatrino anche fin troppo scontato che portava tutto a favore di uno stesso gruppo a danno di tutti gli altri è esattamente come non voler vedere l’inettitudine di chi ci governa da 20 anni. Lo puoi fare solo da tifoso e per partito preso.
    Non sono sffatto stupito di quello che leggo oggi sui giornali e spero che, ad indignarsi, siano tutti, perchè questa è solo l’ennesima sconfitta per tutti quelli che amano questo “gioco”.
    Comunque, complimenti a Gaspa per l’articolo.

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