I referendum e la coerenza del signor B.

Dopo la sparata di ieri dell’ormai ex (per fortuna) presidente del consiglio “onorevole″ Sivio Berlusconi, abbiamo raggiunto il non plus ultra della sfacciataggine e dell’arroganza: «chi non va a votare non può ritenersi un cittadino italiano al 100%», ha detto.

Perché il signor Berlusconi non riteneva ugualmente un dovere (oltre che un diritto) andare a votare allo scorso referendum su argomenti altrettanto importanti per l’ammodernamento del Paese? Quando i suoi Inferiori predicavano in tutte le TV di non andare a votare, perché non riteneva altrettanto vergognoso questo comportamento? Perciò dopo averci dato degli stupidi, ora l’ariano Silvio ci dà anche dei “bastardi”.

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