Al confine del Libano si rischia ancora una guerra
Sagome metalliche sula sommità delle difese di Misgav Am, tra Libano e Siria
Abbiamo lasciato Haifa: una bellissima città ai piedi del Monte Carmelo, sulla baia omonima, piena di attività e molto accogliente. Tra i suoi cittadini troviamo anche una discreta presenza di arabi cristiani e mussulmani, nonché drusi, tutti cittadini israeliani, da tempo perfettamente integrati. Prima di giungere in questa città, che è il porto di maggior importanza del paese, ritenevo, a ragione delle raffinerie e delle altre industrie petrolchimiche che si concentrano su questo territorio, che fosse una grande “Falconara” (ripensando alle mie Marche)! Niente di tutto questo, per fortuna: le industrie ci sono, ma ben integrate da comparire solo se si scruta con molta attenzione il territorio. Tra l’altro Haifa, anche a ragione della sua qualificata università, è di fatto divenuta una specie di polo dell’Hi-Tech, come ci viene ricordato anche per un recente posizionamento in città di una sede di Google. Continua a leggere…