Quando si analizza una alluvione lo si deve fare nella sua interezza e completezza. Dopo averne capito le cause, bisogna proporre e realizzare interventi intelligenti e duraturi, non frutto dell’emotività. L’Osservatorio Misa, dopo un ampio confronto interno, propone questo ciclo di appuntamenti per sviscerare tutte le problematiche e trovare possibili soluzioni, sviluppate da tecnici ed esperti. L’obiettivo è sicuramente ambizioso, è la scelta dell’Osservatorio Misa di studiare e proporre soluzioni giuste e efficaci, con il coinvolgimento fondamentale dei cittadini, per una maggiore sicurezza del fiume Misa.
Ecco il programma degli incontri. Continua a leggere…
Lo aveva provocatoriamente chiesto il Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, rispondendo agli attacchi che da più parti gli arrivavano, in merito alle osservazioni al Piano di Assetto Idrogeologico che il Comune di Senigallia ha inoltrato alla Regione Marche nel 2001, e che quest’ultima ha accettato un anno più tardi.
In sintesi, quelle osservazioni hanno ridotto le aree classificate a rischio inondazione, come si può vedere dalle cartine seguenti: quella di sinistra rappresenta la proposta iniziale della Regione, quella di destra il progetto così come approvato, a seguito delle osservazioni presentate sia dal Comune di Senigallia sia da privati cittadini. Le aree in rosso sono classificate ad alto rischio (R4), quelle in giallo a rischio moderato (R3). Continua a leggere…
Il Coordinamento dei Comitati degli Alluvionati, attraverso il suo portavoce, l’avv. Corrado Canafoglia, espone i risultati raggiunti e gli obiettivi finali: la messa in sicurezza del fiume Misa e il risarcimento dei danni.
L’incontro pubblico si è tenuto a Borgo Bicchia venerdì 12 dicembre 2014.