«In questo caso, a fronte di una questione epocale e in presenza di quesiti piuttosto astrusi, mi sembra un esercizio formalistico di democrazia pretendere che milioni di persone si esprimano su problemi così complessi con una semplice crocetta sulla scheda. Noi dobbiamo lavorare per una democrazia sostanziale, anche valorizzando i corpi intermedi. L´indicazione del non voto favorisce la maturazione della questione in una società democratica e plurale come la nostra».
(Card. Angelo Scola, patriarca di Venezia, intervistato da La Repubblica il 23 maggio 2005 a proposito dei referendum sulla procreazione assistita)
«Il libero dibattito delle idee va difeso, però alla fine si devono assumere i valori risultanti dal confronto: “Io dico la mia idea, tu la tua; il popolo giudichi qual è la migliore e lo Stato laico la assuma. La democrazia mi pare funzioni così”».
(Card. Angelo Scola, patriarca di Venezia, intervistato dal Corriere della Sera il 17 luglio 2005 sul patto per una nuova laicità)