La barzelletta è questa. Gennaro Campanile diventa assessore all’Urbanistica, e anche stavolta si sprecano i commenti in stile chat (o salotto di Maria De Filippi, se preferite): originali doppi sensi sul cognome del neo assessore, graziosi versetti in rima del tipo “Gennaro bello e bravo”, e via sproloquiando.
Poi arriva un anonimo e come commento mette “NO”. Risultato: commento censurato.
Forse sarà stata quella “O” maiuscola invece di una “o” a far infuriare il censore. O forse Maria De Filippi le cazzate le vuole scritte per bene, meglio ancora se dalle solite comari in servizio permanente effettivo.