Compaiono sul mercato, i primi televisori (Philips, LG, Samsung, Sony, Panasonic), dotati di una presa o porta Ethernet tramite la quale è possibile il collegamento ad una rete locale (LAN, Local Area Network) e/o a Internet.
Per ora l’accesso a Internet è limitato ai particolari siti dei produttori di televisori che offrono quindi solo una selezione limitata di pagine/applicazioni Web a cui accedere – ciò è senz’altro inferiore alla massa di contenuti Internet accessibili via un computer, ma offre il vantaggio che le pagine Web mostrate sono state modificate per adattarle alle possibilità grafiche degli schermi dei televisori, rendendole così leggibili. Infatti, la proiezione a schermo TV delle comuni pagine Web, così come visibili sullo schermo di un monitor per PC, è pur sempre possibile sul televisore in termini di accesso (tramite un collegamento LAN tra un PC e il televisore, ma darebbe luogo a testi, immagini, ecc., di difficile visione.
La necessità di adattare i testi per ottenere una leggibilità adeguata, è facilmente riscontrabile guardando i caratteri che vengono usati nelle pagine di teletext.
Occorre anche che il televisore sia dotato della funzione UPnP (Universal Plug ‘n Play) per poter riconoscere e accedere facilmente ai contenuti mediatici disponibili in una rete. Inoltre, il televisore deve riportare il logo “DLNA” (Digital-Living Network Alliance) che attesta la rispondenza agli standard di connessione in rete di apparecchiature elettroniche per la casa. Il vantaggio offerto da questo standard può essere esemplificato dal collegamento tra un televisore e un HardDisk di rete: se entrambi gli apparecchi sono conformi alla standard DLNA, l’utente otterrà una connessione immediata senza dover ricorrere a una difficile configurazione del collegamento.
Alcune mie considerazioni
L’accesso a Internet direttamente dal televisore è – come mostrato da quanto sopra scritto – ancora una tecnologia immatura, ora solo ai primi passi. L’uso di Internet sul televisore pone inoltre giganteschi problemi di mercato ai fornitori di contenuti televisivi, che già oggi devono fare i conti con i film, i video, la musica, i dati, ecc, disponibili in Internet
Il televisore al centro del soggiorno sta sempre più diventando un grosso monitor dotato anche di ricezione televisiva!
più pratico fare il contrario…