No, non poteva sbagliarsi: faceva un freddo dannato. Passeggiò avanti e indietro pestando i piedi e sbattendo le braccia sui fianchi, fino a quando il ritorno del calore corporeo non lo rassicurò. Solo allora estrasse i fiammiferi per fare un fuoco.
(Jack London “Preparare un fuoco“, trad. Davide Sapienza)
Un sentiero allarga i confini. Chi si trova a camminare o a pedalare verso Compostela, oltre a espiare qualche peccato, portare qualche richiesta o ringraziare per un miracolo, comprende molte cose. Una speciale è che davvero un sentiero, soprattutto un sentiero come questo, contribuisce al dialogo.
(Natalino Russo, “La via di Santiago“)
Lea era convinta del fatto che Francesco di Assisi avesse vissuto una forte esperienza di galut. In fondo proprio colui che vive la condizione d’esilio, del distacco perenne e senza condizioni, avverte più intensamente la presenza di Dio. Esule è colui che attraversa storie e terre diverse e che per questo acquista la capacità di distaccarsi dalle appartenenze che imprigionano.
(Paolo Mirti, “La società delle mandorle. Come Assisi salvò i suoi ebrei“)
Per chi volesse saperne di più mercoledì 16, giovedì 17 e venerdì 18 maggio, alle ore 21,15, al Centro Sociale Saline di Senigallia “Scripta Volant – Il Viaggio“.