La storia della “Grande Guerra” sul fronte italiano con una analisi approfondita dell’ “annus horribilis” 1917 con la undicesima offensiva italiana sull’Isonzo e la successiva disfatta di Caporetto.
L’autore cerca sempre di attenersi ai fatti per raccontare lo svolgersi degli eventi in maniera il più possibile imparziale, con lo stile della storiografia anglosassone. Superata infatti la retorica fascista, Silvestri delinea in maniera precisa e spietata le figure dei generali Cadorna, Capello e Badoglio mettendo l’accento sulle loro gravi responsabilità nel disastro dell’ottobre 1917. Molto belli anche gli scorci relativi alla vita della nazione durante gli anni di guerra che fanno comprendere il clima in cui si sviluppavano le vicende belliche e l’atteggiamento del popolo italiano.
Mario Silvestri, Isonzo 1917, edizoni BUR, 2001