E’ una data che ricordiamo tutti qui in casa. La ricordiamo bene quella mattina del 5 agosto quando da Ankara a Washington, da Atene a Berlino Est e Ovest, da Mosca a Madrid, da Praga a Roma, da Belgrado a Budapest avevamo deciso, come Partito Radicale, di manifestare nelle piazze di dodici capitali, allo stesso momento.
Il giorno successivo, 6 agosto, sarebbe stato il 40° anniversario dell’esplosione della prima bomba atomica, quella lanciata su Hiroshima. Una manifestazione in grande stile per le nostre piccole forze, una presenza simbolica per far riflettere come, dopo quasi mezzo secolo dalla fine della II guerra mondiale, anche soltanto “gli strumenti di guerra costituiscono essi stessi delle minacce per la pace”.