Quando il giornalismo va a farsi benedire /3

Chissà a cosa si riferiva don Gesualdo Purziani quando, in occasione dell’incontro del Vescovo coi giornalisti per il loro patrono San Francesco di Sales, ha parlato di «impegno etico». Non è neppure chiaro cosa intendesse per «valori di riferimento» de La Voce Misena, settimanale di cui è direttore editoriale.
Spero che l’etica giornalistica e i valori di riferimento non siano quelli che il sottoscritto ha intravisto qualche mese fa: La Voce Misena ha pubblicato un corsivo, ha censurato la replica di un lettore (io) a quel corsivo e infine ha pubblicato la contro-replica del corsivista.
Per questo genere di “impegno etico”, in qualunque giornale, il giornalista e il direttore si vergognerebbero e chiederebbero scusa. Nei Paesi a cultura anglosassone, poi, questo “impegno etico” verrebbe premiato con una bella cacciata a pedate dalla redazione.
Dalle parti di Via Cavallotti, invece, fanno pure gli offesi…