Senigallia, mezza ebrea e mezza maoista

Dopo l’aborto nazista,
la deriva laicista,
il pacifismo terrorista,
la minaccia brigatista,
Renato Farina giornalista,
Giuliano Ferrara capolista,
il maturando vittimista,
la giunta stalinista,

Roberto Paradisi l’anticonformista ci indica la nuova frontiera del dibattito pubblico, il tema che appassionerà i senigalliesi quest’estate: il matrimonio maoista.
La questione è seria: s’inizia dal matrimonio maoista e magari fra un po’ ci ritroviamo il funerale fascista, la cresima comunista o il battesimo socialdemocratico.

Qui su Popinga lanciamo subito una proposta: istituire il Comitato Liberale per la Moratoria del Matrimonio Maoista. Si raccolgono firme e adesioni.
Contro l’invasione maoista (in effetti dalle mie parti è già pieno di cinesi), la parola d’ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti. Essa già trasvola ed accende i cuori dalla Marzocca al Cesano: vincere! E vinceremo.

10 pensieri riguardo “Senigallia, mezza ebrea e mezza maoista”

  1. Bisognerebbe spiegare ai lettori del nostro sito, che non sono tutti nati in questi 10 chilometri quadri al bordo dell’Adriatico, che c’è un proverbio locale che dice: “Senigallia metà ebrei e metà canaglia“. Questo a ragione dei tempi storici quando era presente, qui in città, una fortissima colonia ebraica.
    Mi permetto la precisazione in quanto mi risulta che, almeno in questi giorni, Popinga non sia letto solo all’ombra del nostro campanile municipale.
    Utile sarebbe anche il link alla recente storiella del “matrimonio maoista“; almeno per chi non si appassiona alla cronaca locale.

  2. Il detto Senigallia “mezza ebrea e mezza canaglia” è dovuto al fatto che nella nostra città era presente una numerosa comunità ebraica (mezza ebrea) e anche al fatto che poiché nel Medioevo la cittadina era in decadenza e rischiava di spopolarsi e scomparire (come scrisse lo stesso Dante Alighieri nella Divina Commedia), per consentirne il ripopolamento vennero concessi dei salvacondotti dei permessi speciali, oggi li chiameremmo permessi di soggiorno, ai galeotti (da qui mezza canaglia).

  3. Andrea, se fossi in te lascerei perdere, poiché il soggetto in questione cerca solo visibilità… fa di tutto perché si parli di lui… finendo per essere involontariamente comico….
    Anche quelli che la pensano politicamente come lui cominciano a prenderlo in giro per queste uscite….

  4. Divertente questa partita a ping pong…

    Già, infatti non si capisce perché VS si ostini a pubblicare certi articoli francamente inconcludenti e di sostanza pressochè nulla.

    Alcuni comunque li trovano divertenti visto che rispondono pure!!!

    ^___________*

  5. Io mi chiedo solo quale sia la differenza tra i deliri di un teppistello del Mezza Canaja che inneggia a Fidel con la bomboletta in mano, e i deliri di un saputello che gioca a fare l’anticonformista…

  6. Io mi chiedo solo quale sia la differenza tra i deliri di un teppistello del Mezza Canaja che inneggia a Fidel con la bomboletta in mano, e i deliri di un saputello che gioca a fare l’anticonformista…

    beh, il teppistello rappresenta il nulla, mentre Bob Heavens rappresenta il nulla farcito di retorica e di una cultura sterminata (almeno quando scrive certi post).

  7. Uno con una cultura sterminata ed una buona dose di retorica, che potrebbe applicare a cause migliori rispetto a quelle a cui si dedica abitualmente.

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