21 pensieri riguardo “Nazisti? Per di qua”

  1. non mi pare di averti offeso. e non lo farò. tu mi dai del nazista senza saper nulla di me, e la cosa mi infastidisce non poco. e, come ho scritto nella risposta al tuo commento, tu invece dimostri scarsa cultura. o meglio, hai sciorinato con discreta superiorità il tuo pensiero e la tua approssimativa conoscenza del nazismo, le cui tesi, dal tuo punto di vista, sono in linea con il mio scritto. cosa che non mi pare proprio.
    in ogni caso posso anche accettarlo, ma sentirmi bollato come nazista mi sa abbastanza di diffamazione. soprattutto perchè minchiata più grossa non la potevi dire. complimenti.

    ti pregherei, almeno, di dissociare A Sangue Freddo dal nazismo perchè questo si è veramente penoso e diffama notevolmente il sito in maniera piuttosto immotivata, visto che asf non c’entra un bel nulla con l’esposto del mio pensiero. questo almeno lo devi per correttezza al sito (e a me, data la stima che nutro per le altre persone che vi scrivono puntualmente e più correttamente di me) e agli intenti generali del blog.

    cmq complimenti, bel blog il tuo.

    p.s. se mai mi riterrai degno aspetto una tua cordiale risposta su asf, sta volta, magari, non per darmi del nazista ma per conoscere il tuo pensiero a riguardo del mio testo(possibilmente supportato da qualche tesi).

  2. Dai, siate buni. Giulia merita lettura e non è giusto che paghi per altri. (per la serie “parole belle e stucchevoli di cui è piena la rete”)

  3. Redz ho letto il tuo post e sinceramente lo trovo ridicolo e penoso.
    Che pensi di fare all’età di 65 anni? Autoeliminarti?
    Pensa che disgrazia: grazie ai medici e al progresso la vita media si allunga sempre più… per te come per me prevedo code sempre più lunghe dal medico.
    Anche io mi rompo le scatole ad aspettare dal medico e per questo mi piazzo li in mezzo ai vecchietti un’ora prima dell’orario di apertura, ma se penso a quei vecchietti non mi vengono in mente eliminazioni fisiche per gli ultrasessantacinquenni, solo un po’ di compassione per quelle tante persone che passano le loro mattine e i loro pomeriggi dal medico, o perchè malate o perchè purtroppo non hanno nulla di meglio da fare e cercano qualcuno che li ascolti un po’.
    Potrai non crederci ma al sottoscritto a volte fa piacere ascoltare “il nonno” che parla, anche se poi non lo ascolto tanto come credo facciano più o meno tutti?
    Ipocrisia la mia?
    No, semplicemente so che lui è contento di avermi parlato e io son contento di avergli fatto trascorrere un po’ di tempo spensierato.

  4. Io non so se Popinga sia la pietra dello scandalo, e in astratto quest’accusa potrebbe anche farmi piacere.
    So solo che ha ragione Marco quando definisce il post nazista. Io aggiungerei nazista d’accatto, perché i nazisti quelli veri lo avrebbero sicuramente scritto meglio e senza errori d’ortografia.
    Quindi c’è poco da fare gli offesi: quello che è stato scritto è tecnicamente nazista. Non è un insulto, solo una constatazione.
    Voi liberissimi di scrivere ciò che volete, noi liberissimi di commentare ciò che vogliamo. O no?

    All’autore del post, invece, non piace essere chiamato nazista e magari vorrebbe commenti nel merito, “addirittura supportati da qualche tesi”. E come facciamo? Devo ribattere nel merito dicendo che non sono d’accordo a sopprimere gli anziani? O che sono d’accordo, ma fissando il limite d’età a 70 anni invece che a 65? O magari devo suggerire che, come metodo di soppressione, l’iniezione letale è meglio della sedia elettrica?

    A Giulia Angeletti dico solo che ha una strana concezione dei “rapporti di vicinato” tra blog. Per il fatto che non ci siamo fatti vivi, dovevamo stare zitti stavolta e non usare la parola “nazista”? Oppure dovevamo far finta di niente?
    Mi ha fatto piacere che tu abbia aderito alla Ronda Anomala, ma questo, scusa, che c’entra con tutto il resto? Mi ricordi quelli del Mezza Canaja: anche loro c’erano alla ronda anomala, poi me lo hanno rinfacciato alla prima occasione in cui li ho criticati. Come se, avendo noi avuto comunanza di vedute su una cosa, dovessimo avere un occhio di riguardo a dissentire su tutto il resto.
    Non mescoliamo le cose, per favore. Non buttiamo tutto in cagnara. Io continuerò a leggerti e a leggervi, ma stavolta avete fatto una cazzata. Succede a tutti.

  5. @gabriele
    mi autoeliminerò non appena sarò un peso, obbligatorio e non per scelta, per qualcuno. (ho i miei motivi)
    @andrea scaloni
    potevi dirmi che non sono un peso perchè(ed espiremere le tue motivazioni), potevi dirmi che sono un deficiente perchè non apprezzo il valore di……potevi dirmi che, gli esempi che ho portato sono errati perchè…ecc ecc.
    ce ne erano di cose che poteVI dirmi.

    a parte il precisare questo due cose, anche se una parte di me lo vorrebbere, eviterò di rispondere. i motivi sono link qui sotto ed ora la pianto.
    http://www.asanguefreddo.it/?p=777

    buona continuazione.

  6. Io ringrazio Marco e Andrea, per aver portato alla ribalta il post in oggetto ed aver aperto un dibattito che, oltre alla critica dei contenuti, ha portato alla luce anche aspetti decisamente sottovalutati della comunicazione mediatica.

    Come già ho commentato in calce al post originale, non voglio entrare nel merito della persona che ha scritto le sconcezze che tanto hanno indignato Marco, Andrea, me e molti altri…

    Vorrei solo sottolineare che quando si rendono pubbliche delle opinioni così veementi sia verbalmente che soprattutto concettualmente, non ci si può stupire delle reazioni suscitate!

    Però, a quanto pare nè l’autore nè i gestori del blog riescono a farsene una ragione…

  7. Al di là che l’autore sia Nazista o no, lasciamo perdere le stupidaggini scritte in quel post che non sono neanche degne di commento tanto sono deliranti e espresse da una persona che non conosco, ma che lascia certamente dubitare sulla sua capacità di intendere e volere.
    Mi scuso per la mia ignoranza, ma fino ad oggi non conoscevo nemmeno il blog A SANGUE FREDDO, ritengo comunque che un “moderatore” degli articoli da pubblicare sia necessario non tanto per censurare pensieri, ma per una pura questione di buon gusto.

  8. Tutto questo polverone per un povero frustrato mi pare francamente eccessivo….
    Nazismo….??
    No, un patetico sfigato, che probabilmente si sente vittima di questo mondo, che una mattina si è alzato e ha voltuo farsi “una pisciata”…. scrivendo idiozie su un blog…
    (scusate la volgarità….)

  9. A me quello che ha dato fastidio è la superficialità del post, non ultimo anche nella sintassi e nell’ortografia (quà coll’accento non è mai un refuso ma sempre un indizio di pronfonda ignoranza delle regole grafiche di base della lingua italiana) Poi voi dite che io son pignolo magari, ma io credo che la proprietà di linguaggio sia utile e dimostri che uno ha l’umiltà di usare un codice (in informatica diremmo un protocollo) condiviso da tutti e non una sua lingua privata di cui si inventa le regole perché è troppo pigro per studiare quelle che ci sono.

    A ciò si aggiunga uno stile un po’ isterico che dovrebbe trovar poco spazio in genere, ma meno che mai in un blog che si autoproclama A Sangue Freddo: scrivere con sagacia, arguzia e pacatezza non è facile ma nessuno è obbligato a farlo, però non induciamo queste false e alte aspettative nei nostri lettori.

    Ma forse qui si sono persi i significati delle parole e si scrive tanto per dar aria alla tastiera.

  10. “Uccidete i vecchi”….. e già, il lavoro sporco lo devono fare sempre gli altri, armiamoci e partite, ah ah ah!
    Il post più lungo e banale che abbia mai letto, anche i nazisti erano banali, diceva quella scrittrice…, la banalità potrebbe essere anche perdonabile ma la lunghezza… mamma mia… a leggerlo di diventa vecchi… e allora attenti, che la situazione si fa pericolosa!
    Pare scritto da uno dei tanti sfigati (“la vita è un mare di mer*a e io ci sono dentro. Ci annego.”) con limitate capacità intellettive, come infatti ammette lo stesso autore in altro post (“… di base sono un cretino.”). concordo con Valeria.
    Blog che finora ho avuto il piacere di non leggere, e continuerò a non frequentare che arriva l’inverno e col sangue freddo non si sta tanto bene.

  11. Io ho risposto nel merito di quanto scritto perchè penso veramente che un simile ragionamento sia al limite del delirio e del disprezzo della vita in quanto tale; ritengo anche nasconda qualche problema profondo che sarebbe meglio il suo autore tirasse fuori; solo chi si trova in una situazione di profondo disagio può arrivare a scrivere certe fesserie.
    Anzi penso sia quasi al limite per l’interdizione visto che parla di “autoeliminarsi”; evidentemente che parla in questi termini non è del tutto in grado di badare a se stesso.

  12. consiglierei a coloro che hanno bannato a vita Asanguefreddo di ricredersi e di leggerlo regolarmente

    quel post è stato un inciampo in un percorso altrimenti ineccepibile

    ho consigliato a Marco di togliere il link associato al termine nazista e già ho dato troppi consigli…

  13. Tanto è stato il mio disappunto su questo “inciampo” (così lo definisce Maddechè) che mi ero trattenuto dallo scrivere anche solo una riga di commento.
    Però l’evento segnalato, credo anche con molta discrezione, è dal mio punto di vista estremamente grave. Da non prendere assolutamente alla leggera.
    Purtroppo per esperienze dirette, che si collocano indietro nel tempo di diversi anni (quando Internet era agli albori), posso ricordare benissimo che alcuni giovani, certo fragili ed impreparati, si son fatti plagiare da cattivi maestri che deliravano in maniera del tutto similare. Anzi forse, confrontando gli scritti, quelle di allora erano baggianate di minor gravità.
    Quindi, dal mio punto di vista, non posso che confermare la piena sintonia con Marco Scaloni.

  14. Pubblicare il link di Asanguefreddo associandolo al termine “nazista” ha portato sia Popinga che Asanguefreddo più avanti nella classifica di Google sul termine “blog nazista” (primi trenta risultati) e questa non mi sembra discrezione.
    La discrezione l’ha usata Quilly, segnalando e criticando l’articolo senza un link diretto e soprattutto senza usare l’odioso termine.
    L’autore di quell’articolo ha un ruolo molto marginale nella redazione, qualche post, uno molto divertente su Moccia.
    Leggo regolarmente Asanguefreddo e consiglio a tutti di farlo, è uno dei blog più interessanti della presunta “blogosfera” cittadina.

  15. Ringrazio Maddeché per i consigli che accetto da lui sempre volentieri. Voglio solo rispondere nel merito della questione.
    Rivendico la correttezza di aver etichettato quell’odioso scritto con quell’odioso termine. Come è stato già detto, il post è tecnicamente nazista. Non ho usato l’aggettivo come fosse un generico insulto.
    Sul fatto che si compaia su Google non ne farei un dramma: quello che ieri era una voce di paese, oggi è una pagina su Google. La sostanza non cambia, e certamente se figuriamo in quinta pagina ce lo meritiamo (in tutti i sensi).
    Leggevo aSangueFreddo ed è rimasto nel mio lettore di feed, del doman non v’è certezza.

  16. Pingback: Popinga

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