Delibera 95/94: il Sindaco ha (finalmente) risposto

Dopo tre mesi, e molte peripezie, ecco finalmente la risposta del Sindaco da poco pubblicata sul sito web istituzionale. A parte tutto, grazie. I commenti in fondo.

Gentile signor Scaloni,
mi scuso del ritardo con il quale le rispondo, dovuto al tempo necessario ad una analisi approfondita dell’argomento. Fino all’anno 2004 la situazione patrimoniale dei consiglieri comunali è stata raccolta e resa disponibile. Negli anni successivi, a causa di alcune modifiche intervenute nell’organizzazione interna e nell’attribuzione delle conseguenti funzioni, gli uffici non hanno più richiesto l’invio della documentazione. In seguito alla sua segnalazione si è ritenuto doveroso procedere ad un’attenta analisi del regolamento che lei cita, risalente al 1994, e ad un confronto comparato tra quest’ultimo e le norme di legge, statutarie e regolamentari successivamente intervenute. Mi riferisco ad esempio al Testo Unico per gli Enti Locali (la normativa ancora vigente risale al 2000), allo Statuto Comunale (risalente al 2003), nonchè al Regolamento Comunale sul funzionamento del Consiglio e delle Commissioni dell’anno 2005. Ritengo infatti opportuno verificare l’uniformità dei diversi articoli e delle normative, per aggiornare i regolamenti e adeguarli alla legislatura vigente. Della questione si sta occupando la I Commissione Consiliare, competente in materia. In attesa che si concluda l’iter istituzionale avviato e volendo adempiere, a prescindere dalle conclusioni cui arriverà la Commissione incaricata, il Presidente ha ritenuto comunque opportuno invitare tutti i consiglieri comunali a presentare l’ultima denuncia dei redditi, in copia, ed una dichiarazione sulla propria situazione patrimoniale direttamente alla segreteria generale.
Cordiali saluti.

Il Sindaco
Luana Angeloni

Non mi risulta che la documentazione raccolta fino al 2004 sia stata, come afferma il Sindaco, “resa disponibile“; non mi è stata fornita dagli uffici preposti, che sembravano non conoscerla. E così è emerso anche durante la riunione di fine novembre della I Commissione. In ogni caso, se è disponibile, dov’è?

Un ultimo consiglio non richiesto: avrei utilizzato la formula “dovendo adempiere” anziché “volendo adempiere“. Da quando rispettare i Regolamenti vigenti è una volontà e non un obbligo? Perché allora il loro mancato rispetto è sanzionato fino a 500 euro (art. 7bis del Testo Unico degli Enti Locali)? E forse la legge n. 689/1981 non indica il Sindaco come “organo competente a irrogare la sanzione amministrativa“?

3 pensieri riguardo “Delibera 95/94: il Sindaco ha (finalmente) risposto”

  1. La documentazione è stata “resa disponibile” fino al 2004 dai consiglieri, forse è questo che intende il Sindaco, cioè hanno consegnato copia delle dichiarazioni dei redditi e dichiarazione dei patrimoni (alla segreteria presso l’ufficio dei gruppi consigliari).
    Ma non si sa se l’hanno fatto tutti, anche perchè non sono mai state pubblicate.
    Le tue considerazioni poi sul dovere di adempimento e sulla sanzionabilità non fanno una piega.
    Bucaniere

  2. La lettera quanto mai formale, e quindi in apparenza ineccepibile, che materializza questa sudata risposta nasconde purtroppo non pochi sintomi d’imbarazzo. C’è qualcuno che saprebbe ipotizzare il perché?

    Per quanto poche che siano le righe, dopo bene tre mesi di gestazione, mi sembra di cogliere dei contrasti all’interno della lettera stessa.

    Infatti se il Sindaco scrive che ” Fino all’anno 2004 la situazione patrimoniale dei consiglieri comunali è stata raccolta e resa disponibile.  “ non comprendo la reticenza nell’indicare appunto dov’è “disponibile”, dove la si può consultare.

    A parte questo viene detto che “si è ritenuto doveroso procedere ad un’attenta analisi del regolamento (…), risalente al 1994, e ad un confronto comparato tra quest’ultimo e le norme di legge, statutarie e regolamentari successivamente intervenute. “. Però il “Testo Unico per gli Enti Locali (la normativa ancora vigente risale al 2000), allo Statuto Comunale (risalente al 2003)“ non avrebbero impedito, essendo in vigore prima del 2004, l’attuazione della delibera sempreché i dati siano stati raccolti “…fino all’anno 2004  “.  Soltanto i “Regolamenti Comunali sul funzionamento del Consiglio e delle Commissioni” sono entrati in vigore “nell’anno 2005 “.

     

    Ometto altre possibili considerazioni, che pur mi passano in mente, per dire, papale papale, che se un tipo come il Ministro Brunetta pensa di far comparire nei titoli di coda dei programmi televisivi i compensi attribuiti ai conduttori, come mai nella casa comune, che dovrebbe essere un “palazzo di vetro” sussistono sempre tante e tante perplessità e reticenze.

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