Clandestino chi?

Nascosta tra le pieghe della cronaca estiva c’è una storia piccola, semplice, di quelle che solo Fabrizio De André avrebbe saputo mettere in versi.
La dedico a quelli de “l’Italia agli italiani”, a quelli del “calcio in culo agli immigrati”.
La dedico anche agli amanti del voto etnico, per cui gli emigrati all’estero devono votare per il governo dell’Italia anche se da cinquant’anni non ci mettono piede e non si sa neppure se sono vivi o morti.

3 pensieri riguardo “Clandestino chi?”

  1. Messaggio n°102 del Messaggio n°102 del 25/08/2006 PADRONI A CASA VOSTRA Andate a leggervi questo articolo e poi tornate. http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200608241226254539/200608241226254539.html Avrete capito che la situazione della casa è tutt’altro che rosea in italia. L’afflusso indiscriminato di stranieri frantumerà definitamene il comparto immobiliare (e non solo quello delle case popolari) perché da un lato i prezzi delle case saliranno alle stelle e dall’altro ci saranno sempre meno famiglie in grado di comprarle. Anche il mercato degli affitti squilibrerà perché la morosità diventerà norma. La gente farà figli da usare come "scudi umani" per non farsi buttare fuori casa, così peggiorando la situazione. Ciò non fa che confermare l’antica nostra profezia che i cattocomunisti prima o poi REQUISIRANNO le case sfitte e di vacanza per darle ai "neoitaliani" ed agli italiani dei centri sociali. Vogliamo avvertire chi si ritenga troppo sensibile all’idea di perdere la propria seconda casa. Non potrà invocare la costituzionale "proprietà privata", acquistata coi sudati risparmi. In questo stato decretano i parassiti cattocomunismi, e della peggiore specie, i quali nel loro insano progetto di evitare la SECESSIONE creando un popolo "italiano" artificiale, passeranno SOPRA A TUTTO. Sappiate che l’italia è, e lo sarà vieppiù un paese COMUNISTA nel quale la proprietà "privata" è sempre stata uno specchietto per le allodole sciocche che credono di lavorare per il proprio interesse, in realtà operano per nutrire la piovra statuale ed i suoi folli propositi. Dicevamo che se qualcuno pensasse di non reggere all’"esproprio proletario" farebbe bene a liquidare l’immobile sfitto che possiede e portare i soldi altrove prima che i vampiri rossi si impadroniscano pure dei risparmi liquidi. Poi non dite che non vi avevamo avvertito. Canna-Power Team http://www.fottilitalia.com/ il sito anti-italiano per eccellenza PODCAST: http://www.fottilitalia.com/ABpodcasting.rss

    1. è difficile commentare un deliro…

      ma ci proviamo:

      [quote] Avrete capito che la situazione della casa è tutt’altro che rosea in italia. L’afflusso indiscriminato di stranieri frantumerà definitamene il comparto immobiliare (e non solo quello delle case popolari) perché da un lato i prezzi delle case saliranno alle stelle e dall’altro ci saranno sempre meno famiglie in grado di comprarle. Anche il mercato degli affitti squilibrerà perché la morosità diventerà norma.  [/quote]

      Onestamente non vedo il nesso tra l’aumento dell’immigrazione e l’aumento del prezzo delle case.

      Il prezzo delle abitazioni è cresciuto negli ultimi anni più per motivi speculativi che per altro, infatti dopo i vari crack che si sono registrati in borsa la gente ha perso un pò fiducia in questo tipo di investimenti ed è ritornata ad investire nel mattone.

      L’aumento della domanda ha fatto lievitare i prezzi che oggi, in molte parti d’Italia, sono diventati proibitivi per gran parte di coloro che debbono comprarsi una casa con degli stipendi di fascia medio-bassa.

      Dall’altro canto bisogna però registrare anche un notevole calo degli interessi sui mutui che si è registrato dopo l’ingresso dell’Italia nell’Euro. Prima, di norma, questi interessi  erano in doppia cifra (superiori al 10%), mentre oggi il denaro costa molto meno e quindi, con degli stipendi "stabili" ci si può indebitare per cifre più consistenti.

      Il problema è però che di stipendi "stabili" ce ne sono molti di meno che in passato, ma questo è un discorso che esula dall’argomento principale.

      Sarebbe anche auspicabile una ripresa dell’ediliza "popolare", ma visti i problemi di bilancio dello Stato è tutt’altro che facile ipotizzare grossi interventi in questo senso.

      Possiamo però stabilire che una certa quota degli alloggi popolari vada proprio agli italiani per evitare delle situazioni estreme come quella accaduta alcuni giorni fa a Senigallia (per approfondimenti date una occhiata a  Vivere Senigallia).

      [quote] Anche il mercato degli affitti squilibrerà perché la morosità diventerà norma. La gente farà figli da usare come "scudi umani" per non farsi buttare fuori casa, così peggiorando la situazione. Ciò non fa che confermare l’antica nostra profezia che i cattocomunisti prima o poi REQUISIRANNO le case sfitte e di vacanza per darle ai "neoitaliani" ed agli italiani dei centri sociali. Vogliamo avvertire chi si ritenga troppo sensibile all’idea di perdere la propria seconda casa. Non potrà invocare la costituzionale "proprietà privata", acquistata coi sudati risparmi. In questo stato decretano i parassiti cattocomunismi, e della peggiore specie, i quali nel loro insano progetto [/quote]

      Sul fatto di fare figli per usarli come scudi umani, stendo un velo pietoso perchè questo succede per ben altri motivi in alcune parti del mondo e non mi sembra che sia di buon gusto usare questi argomenti per parlare di affitti.

      Gli affitti aumentano proporzionalmente al valore delle case. Se uno compra una casa a 100 la affitterà a 1, se la compra a 200 probabilmente cercherà di affittarla a 2 per avere lo stesso ritorno sull’investimento (le cifre sono puramente simboliche).

      In questo caso però c’è un problema in più: i salari non crescono allo stesso ritmo degli affitti e quindi se un proprietario decide di aumentare l’affitto ai suoi inquilini, questi dovranno destinare una maggior parte del loro reddito per questa voce di spesa.

      In definitiva dovranno spendere più soldi per la casa e ne avranno meno per tutte le altre spese. E’ chiaro che l’aumento non potrà andare oltre un certo limite perchè la spesa per la casa non può certo assorbire tutte le risorse di una famiglia!

      Stendo un altro velo pietoso sui cattocomunisti e sugli espropri proletari.

      Per il resto concordo con l’anonimo sul fatto che sarebbe ora che molta gente cercasse di vendere le seconde e terze case: primo perchè è un buon momento per vendere (i prezzi sono alle stelle e nel lungo termine sono destinati a calare) e secondo perchè innescherebbero una spirale ribassista sui prezzi.

      Senza contare che, come ricorda l’anonimo, avrebbero il piacere di metterla nel c(beep)o ai cattocomunistROTFL.

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