Risparmio energetico in edilizia

Partendo dalla constatazione che il 40% circa di tutti i consumi di energia primaria in Italia è dovuto all’edilizia e recependo la direttiva europea 2002/91/CE sul rendimento energetico degli edifici, è stato approvato il D.L. 192/05, ed il successivo D.L. 311/06, allo scopo di ridurre i consumi di energia necessaria per il riscaldamento, raggiungendo così anche l’obiettivo di riduzione di emissioni di gas serra. Leggi tutto “Risparmio energetico in edilizia”

Il fabbisogno energetico

Un edificio per civile abitazione ha bisogno di energia per il riscaldamento invernale e per la produzione di acqua calda, di energia elettrica per l’illuminazione e per le utenze domestiche e, più raramente alla nostre latitudini, di energia per il raffrescamento estivo.

Il consumo di energia più importante è sicuramente quello per il riscaldamento invernale che è necessario per compensare le dispersioni di calore che l’edificio ha dal suo interno a temperatura più alta, verso l’esterno a temperatura più bassa.

Questa dispersione di calore avviene principalmente secondo la modalità di trasmissione per conduzione attraverso le pareti perimetrali, il pavimento, il soffitto, le finestre e le porte esterne.

In realtà intervengono anche le altre modalità di trasmissione termica, come la convezione e l’irraggiamento, ma il loro contributo è così piccolo che possiamo considerarlo non significativo. Leggi tutto “Il fabbisogno energetico”

Gli scanner: come funzionano

Gli scanner acquisiscono l’immagine di un documento, fotografia, pellicola, o simili, nello stesso modo di una video-camera o foto-camera, cioè facendo convergere la luce riflessa (o passante nel caso di pellicole) dalla superficie del supporto fisico da scansionare ad un microcircuito (chip) elettronico composto da una griglia di elementi semiconduttori.
Questi traducono la luce che gli investe in un segnale elettrico proporzionale al tipo e intensità della radiazione luminosa. Ogni elemento della griglia è composto in realtà da tre sotto-elementi, ognuno dei quali preposto a catturare uno dei tre colori primari: rosso, verde e blu (in inglese: Red, Green, Blue – da cui l’abbreviazione RGB). Leggi tutto “Gli scanner: come funzionano”

Scanner: consigli per gli acquisti

Salvo casi particolari, lo scanner ‘casalingo’ sarà del tipo piano.
I maggiori produttori di scanner piani amatoriali, tutti di buona qualità, sono Canon, Epson e Hewlett & Packard (HP).

Se gli scanner piani sono inglobati in una macchina multifunzione che include una stampante, oppure se sono collegati ad un computer che a sua volta sia collegabile ad una stampante e a Internet, saranno fruibili le funzioni di copiatura ed invio via Fax dei documenti scansionati. Leggi tutto “Scanner: consigli per gli acquisti”

I tipi di scanner

SCANNER A RULLO

Simili a delle piccole stampanti, sono in grado di scansionare velocemente grandi quantità di fogli singoli prelevati, come nelle stampanti, da un cassetto di alimentazione. Il software allegato alla macchina provvede a convertire il testo stampato o dattiloscritto sui fogli in file di testo (formati TXT, RTF, DOC, ecc.) o in formati testo + immagini del tipo PDF.
Altro esempio di questi scanner sono le macchine Fax a rullo. Leggi tutto “I tipi di scanner”

Gli scanner: chi li usa

Gli scanner appartengono alla categoria di apparecchi che convertono delle immagini o testi “fisici” nelle corrispondenti immagini o testi “digitali”; le principali altre categorie sono le videocamere e le fotocamere digitali.

Dal momento che tutte le possibili informazioni tecniche e non sugli scanner sono ampiamente disponibili in Internet, confinerò questa nota sugli scanner alle loro utilizzazioni e a qualche consiglio per un eventuale acquisto di uno scanner per uso privato. Seguirà, in uno dei prossimi articoli, un breve approfondimento tecnico per chi desideri conoscerne il principio di funzionamento. Leggi tutto “Gli scanner: chi li usa”