Ai love you

Cose di CRI9-9-45

Amore mio carissimo
da tanto tempo non ricevo più tue notizie.
Spero sempre al bene.
Voglio sperare che sempre tu mi voglia bene
come all’ora e come io ti amo tutt’ora.
Spero presto poterti riabbracciare unita
ai tuoi genitori. Stiamo tutti bene
come speriamo sia pure di te.
Saluti infiniti. Bacioni da chi sempre ti ama
e ti amerà sempre

Tua Tilde
xxxxx

Così scriveva Matilde a suo marito Bruno, prigioniero nel 1945 nel campo #629 di Working Coy (GB).

In calce alla stessa cartolina, Bruno scrive a Matilde:

Tilde io t’amo
per questo solo tornerò
sei la vita tu sai

Matilde Bruno

Ai love you

L’affettuosa corrispondenza tra Matilde e Bruno è una della tante raccolte nella mostra “Cose di CRI“, organizzata dal Comitato Locale di Senigallia della Croce Rossa Italiana, presso la sede dell’A.V.I.S in Via Rossini n°18.

L’esposizione è ricca di documenti e di cimeli rari e assolutamente originali, che di solito è possibile vedere solo in strutture museali o che, appartenendo a privati, non sono addirittura accessibili al pubblico. Frutto di una lunga ricerca, materiali, strumenti e documenti sono stati anche forniti da vari musei della Croce Rossa, in primis il Museo Internazionale CRI di Castiglione delle Stiviere.

La mostra, con la quale il Comitato Locale CRI ha voluto celebrare la data del 22 agosto, giornata in cui si ricorda la nascita della Prima Convenzione di Ginevra e della Croce Rossa stessa, rimarrà aperta fino al 30 agosto.

Cose di CRICose di CRI

Cose di CRI - Volantino (fronte) Cose di CRI - Volantino (retro)

(Grazie a Mauro Petrucci e Valeria Bellagamba per le foto)

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