Un pensionato è un bello “scomodo” per molte istituzioni, in primis per gli enti previdenziali, che debbono erogargli il fisso mensile (e in tempi di mancata svalutazione dell’euro…), e poi per la Sanità. Con l’avanzare degli anni aumentano gli acciacchi ed il ricorso a prestazioni mediche e a farmaci che costano un bel po’ è un incomodo per le casse dello stato; per l’assistenza, per fortuna ci sono le badanti. Quelle ognuno se le paga da se e lo stato ci guadagna.
Terzo “scomodo”, il fatto che i pensionati non sempre passano il tempo al gioco delle bocce ma girano, osservano e “s’impicciano” degli affari altrui (vedi il personaggio dei comici Aldo Giovanni e Giacomo); nella fattispecie i pensionati s’impicciano di cosa fanno, bene o male, le amministrazioni comunali. Continua a leggere…
Il 2 settembre Napoleone è sconfitto a Sedan, il 5 settembre a Parigi viene proclamata la Repubblica, che mostra poco interesse per la questione romana. La Convenzione italo-francese del 15 settembre 1864, che garantiva la sicurezza di ciò che restava dello Stato pontificio, può essere ora ignorata senza il timore di un intervento straniero a difesa di Pio IX. Bisognerà, al solito, trovare i pretesti per giustificare una premeditata aggressione i cui preparativi, diplomatici e militari, erano iniziati in agosto, quando già si delineava la sconfitta di Napoleone.
È del 29 agosto una circolare di Visconti Venosta alle ambasciate in cui si segnala come lo Stato pontificio stesse organizzando un esercito di mercenari con scopi offensivi per un’improbabile crociata (è sempre necessario trovare i più incredibili pretesti per giustificare un’aggressione). Alla circolare è allegato un memorandum in dieci punti in cui si delineano le condizioni e le proposte per salvaguardare la libertà di azione del Papa e della Chiesa (una specie di guarentigie ante litteram). Continua a leggere…
Samuele Animali è il Difensore Civico Regionale, una vecchia conoscenza per chi legge Popinga, visto che a lui Gianluigi Mazzufferi si è ripetutamente rivolto sulla questione legalità e trasparenza alla Regione Marche.
Oggi l’avv. Animali ci ha gentilmente offerto un dettagliato parere tecnico riguardo alla possibile istituzione di una Anagrafe Pubblica degli Eletti, iniziativa nazionale che abbiamo segnalato a luglio.
Buona lettura.
La materia indicata in oggetto è regolata dalla Legge 5 luglio 1982, n. 441, recante “Disposizioni per la pubblicità della situazione patrimoniale di titolari di cariche elettive e di cariche direttive in alcuni enti”.
Gli articoli 1 e 12 della citata legge definiscono i soggetti destinatari della normativa. Continua a leggere…
Vorrei sottoporre ai lettori questo sillogismo, scritto secondo i canoni aristotelici e dunque inattaccabile sotto il profilo logico. Per qualunque contestazione, rivolgetevi direttamente ad Aristotele.
La mia domanda è: il sillogismo vale qualunque sia la persona al posto di Tizio, oppure ci sono dei casi in cui non vale (ad es. se Tizio = Luana Angeloni oppure Silvio Berlusconi, ecc.)?
Premessa maggiore
Chi ha responsabilità di decidere nell’interesse pubblico non dev’essere portatore di interessi privati che possano condizionarne l’imparzialità, ovvero chi ha un conflitto d’interessi è incompatibile col suo ruolo pubblico in cui quegli interessi possano manifestarsi.
Premessa minore
Tizio ha un conflitto d’interessi nell’esercizio del suo ruolo pubblico.
Conclusione
Tizio è incompatibile col suo ruolo pubblico.
Lucia Marcheselli, senigalliese, è docente di lingua e letteratura neogreca all’Università di Trieste.
Popinga ne ha pubblicato l’intervento al convegno “Memorie di un testimone“, oltreché l’articolo “L’occupazione italiana (1941-43) nella letteratura neogreca“. Questo secondo testo prosegue il tema della campagna di Grecia da parte dell’Italia fascista dal ‘41 al ‘43, e della resistenza greca.
Il 28 ottobre (anniversario dello scoppio della guerra greco-italiana del 1940-41) è tuttora, in Grecia, festa nazionale: gli alunni delle scuole sfilano in parata per le vie della città e depongono corone ai piedi del monumento ai caduti. Continua a leggere…
Il dibattito in cantiere per il 13 settembre non si farà più. Il perchè in queste righe che è l’ultima comunicazione ricevuta oggi dal relatore.
Mons. Sgreccia, che riteneva di avere dato l’adesione per un incontro di carettere ristretto, privo di valenza pubblica (basandosi su alcuni involontari equivoci occorsi nella comunicazione necessariamente costretta nei tempi di preparazione), ha comunicato successivamente di non ritenere opportuna una sua partecipazione ad un dibattito pubblico, suscettibile di caratterizzazione politica, in un momento in cui l’oggetto del dibattito (legalizzazione della Ru 486) è in fase decisionale in ambito governativo.
Trovando, inoltre, gravroso e non compatibile l’orario richiesto per il dibattito (ore 21 del giorno 13) in relazione alle esigenze logistiche, collegate con gli impegni pastorali del giorno seguente, ha chiesto di spostare questo dibattito ad altra data, definendone ulteriormente il carattere di informazione e di confronto culturale.”
Cordialmente
+ Elio Sgreccia
Certamente Rossini, fra poco più di un’ora faremo il passaggio con i fumi su Senigallia
Al momento del saluto, all’uscita dell’albergo, queste sono state le parole del Com.te del Frecce Tricolori il Ten. Col. Massimo Tammaro rivolte al Presidente della nostra antica associazione “Aviatori Senigalliesi”.
Italo Rossini, detto Ciarnin, valoroso pilota dell’A.M., combattente decorato nella II^ Guerra Mondiale, della pattuglia acrobatica nazionale è stato un valente pilota. Nell’oramai lontano 1956, con le “Tigri Bianche”, a bordo degli F 84 G al comando di Roberto Di Lollo, volava come “fanalino di coda” della formazione.
Lo spunto è saltato fuori così: aprendo, come sempre, il blog di Antonio Tombolini e leggendo questo post: RU 486, quasi quasi la provo.
Era il 31 luglio; ho scritto subito un commento. Così: Complimenti, Antonio se ci stai provo ad organizzare un dibattito. Con chi? Proprio con con Mons. Elio Sgreccia, la massima autorità pontificia in tema di bioetica (che tra l’altro è anche nostro conterraneo). Continua a leggere…