Il senatore Dini e le province

Sul Corriere della Sera di ieri il senatore Lamberto Dini l’ha detto chiaro e tondo.
Schierandosi sulla linea di Padoa Schioppa, ha indicato le priorità, già per la prossima legge finanziaria: intervenire sulle spese. Alla domanda postagli da Enrico Marro che lo intervistava: ”Lei dove taglierebbe?” l’ex Presidente del Consiglio non ha avuto dubbi ed ha così risposto:

Si possono eliminare le province e ridurre il numero dei parlamentari, tanto per cominciare

Su questo sito da tempo abbiamo iniziato a dibattere l’argomento raccogliendo si qualche adesione, ma anche sollevando una levata di scudi da parte degli “addetti ai lavori”. Leggi tutto “Il senatore Dini e le province”

Due etti di legalità, grazie

Non accetto che ci siano delinquenti da perseguire e delinquenti da perdonare.
Non accetto che si condanni la violenza degli “avversari” e si faccia finta di niente con la violenza degli “amici”. Questo al massimo è far propaganda politica, non è combattere la violenza.
Non accetto che pretenda legalità chi tutti i giorni usa la legge al posto della carta igienica, con la pretesa dell’impunità.
Non accetto che nei giorni pari ci si affidi alle forze dell’ordine e nei giorni dispari ci si arrampichi sugli specchi per giustificare l’ingiustificabile.

Conosco solo un’alternativa alla violenza: il metodo nonviolento e gandhiano.
Estraneo, purtroppo, sia ai picchiatori “fascisti” (con o senza tirapugni) che agli imbrattavetrine “antifascisti”.

Le case coloniche marchigiane

Il podcast della conversazione di Adriana Palombarini al Museo di Storia della Mezzadria “Sergio Anselmi” di Senigallia

Come di tradizione, tutte le estati, l’accogliente sede del Museo ed il bellissimo chiostro di Santa Maria delle Grazie ospitano gli incontri denominati “Uomini e Paesaggi”.
Una iniziativa sulla scia del concerto estivo organizzato da Sergio Anselmi, promossa da Ada Antonietti e Remo Morpurgo dal 2005. L’intento principale è quello di approfondire la storia locale. Ancor meglio, scrive la stessa Ada Antonietti che oggi dirige il museo, questi momenti di studio e di divulgazione concentrano la loro “attenzione all’ambiente contadino” in quanto è il substrato che “più di ogni altro ha segnato i tratti distintivi di questa regione”. Leggi tutto “Le case coloniche marchigiane”