La sicurezza di chi?

VISTO CHE

oggi, ad ispirare il pacchetto sicurezza e la guerra all’immigrazione clandestina è l’assoluta, sacrosanta e imprescindibile esigenza di sicurezza dei cittadini, soprattutto verso i reati comuni, perché così non si può più andar avanti signora mia, bisogna mandarli tutti a casa tranne le badanti, l’Italia agli italiani, multietnico vallo a dire a tua sorella, ci fregano il lavoro e violentano le nostre donne, finalmente la legge vale per tutti,

QUALCUNO SAREBBE COSÌ GENTILE DA SPIEGARMI PERCHÉ

non più tardi d’un anno fa, lo stesso Governo presentò il decreto sicurezza che bloccava i processi “non prioritari”, ossia per reati come aborto clandestino, abuso d’ufficio, associazione per delinquere, bancarotta fraudolenta, calunnia, circonvenzione di incapace, corruzione, corruzione giudiziaria, estorsione, frodi fiscali, furto in appartamento, immigrazione clandestina, maltrattamenti in famiglia, molestie, omicidio colposo per colpa medica, omicidio colposo per norme sulla circolazione stradale vietata, peculato, porto abusivo di armi, rapina, ricettazione, sequestro di persona, sfruttamento della prostituzione, stupro e violenza sessuale, usura, violenza privata?

34 pensieri riguardo “La sicurezza di chi?”

  1. Credo sia peccato dedicare la tua intelligenza ed educazione a gentaglia che s’arroga il diritto di fare ciò che vuole su tutto e tutti
    Non siamo che merce ed il tempo i pensieri la cultura -nulla-nulla di nulla-manco l’indifferenza- è dura e pare vigliacheria la mia
    ma mai dedicherò un pensiero o riflessione a quelle cose che decidono per noi
    Solo se si scendesse in Piazza per la definitiva cacciata potrei perdere un attimo e tanto più
    Non esistono e chi ti è vicino o ha subito una bastonata o è complice
    Allora Andrea dedica la tua educazione a cose e persone che meritano
    Dove sono e chi siano è opera ardua
    Sono giorni sporchi e prevedo tanta indifferenza attorno
    Apprezzo il tuo bel gesto-sogno chè la gente si svegli od abbia almeno uno scatto per difendere la dignità calpestata.
    Un augurio e tanta stima
    dario.

  2. Dario, tu rivendichi indifferenza (o meglio, distacco) nel quotidiano ed un appoggio alla (eventuale) fase “rivoluzionaria” della cacciata. Ma mancando la coscienza e prevalendo l’istinto, la Piazza diventa peggio di coloro che pretende di cacciare.
    Io rivendico l’esatto contrario: mantenere l’attenzione viva nel quotidiano, e con essa la capacità di indignarsi. Non tutti sono anestetizzati.

  3. Caro Andrea se ti riferisci al decreto del 2008 mi sa che ti sbagli alla grande… i processi che venivano bloccati o per dirla meglio sospesi per la durata di 1 anno, non erano tutti quelli che hai indicato; la sospensione non operava per “i delitti di criminalità organizzata, i delitti puniti con la pena dell’ergastolo o della pena della reclusione superiore nel massimo a 10 anni, ai reati commessi in violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e in ogni caso ai procedimenti con imputati detenuti anche per reato diverso da quello per cui si procede”.
    Inoltre per questi reati durante l’anno di sospensione veniva sospeso anche il decorso della prescrizione.
    Inoltre questa sospensione non era automatica per tutti i processi ma operava per quei processi che si trovavano in uno stato compreso tra “la fissazione dell’udienza preliminare e la chiusura del dibattimento di primo grado”.
    Per di più l’imputato aveva facoltà di chiedere al presidente del tribunale di non sospendere il processo.
    Come vedi, se parliamo dello stesso decreto, le cose stanno leggermente diverse da come le hai messe tu.
    Scritto così sembra più un comunicato del mezza canaja!

  4. Caro Gabriele, non mi sbaglio, né alla grande né alla piccola.
    Venivano sospesi i processi per pene oltre i 10 anni, esclusi i reati di criminalità organizzata ecc., quindi quelli che ho citato io ed altri ancora. Ad esempio, un processo a un marito che picchiava la moglie sarebbe stato sospeso, così come quello a un ladro d’appartamento.
    Restano in piedi la seguenti domande, a cui t’invito a rispondere:
    1) Perché fu varato il decreto?
    2) In che modo il decreto poteva aiutare a fronteggiare l'”emergenza sicurezza”?
    3) Perché si volevano sospendere solo i processi (per delitti puniti con pene superiori nel massimo a 10 anni di galera, ecc.) che si trovassero in uno stato compreso tra la fissazione dell’udienza preliminare e la chiusura del dibattimento di primo grado?
    4) Fermo restando il fatto che la prescrizione si sarebbe fermata per l’anno di sospensione, quanto tempo ci sarebbe voluto, in media, affinché i processi sospesi tornassero a ruolo?

  5. Caro Andrea, perché ti dovrebbero rispondere?
    Il 76% degli italiani è con loro!
    Presidente siamo con teeeee, meno male che Silvio c’è!!!

    P.S.: se continuano con questo trend, fra un po’ raggiungeranno il debito pubblico al 120%!

  6. Avevo scritto un commento articolato ma poi ho avuto problemi di connessione e non son riuscito a postarlo; comunque io ho riportato il testo dell’articolo che aveva fatto tanto “scalpore” che poi è stato modificato prevedendo la possibilità di sospendere i processi da parte dei dirigenti degli uffici giudiziari; quindi nulla di obbligatorio.
    A dire il vero a me la prima versione della norma tanto discussa non dispiaceva poi tanto, ma sono opinioni.
    Nell’ultima versione si sono voluti escludere i reati per i quali era prevista l’applicazione dell’indulto.
    Gaspa battuta poco divertente a parte, la solita storia della divisione “loro” “noi” francamente la trovo ridicola e devastante per un paese!
    Continuiamo a ragionare per blocchi contrapposti, così si fanno favori agli amici, a patto che siano iscritti al partito egemone (territorialmente parlando).

  7. Rivendico i blocchi contrapposti…..
    Purtroppo però mi sento estraneo ad entrambi i blocchi, anzi dato che i blocchi sono tre mi sento estraneo a tutti e tre i blocchi……..

  8. Io rivendico il mio blocco, ovvero quelli che pensano con la testa propria, senza paraocchi e senza ramponi per l’arrampicata sugli specchi…
    Immagino che con il kit propaganda di Ghedini si riesca a dimostrare la bontà anche delle boiate più scandalose.
    Certo non fare mai una critica è un buon modo per fare carriera.
    Auguri!

  9. Sì, ma adesso lasciamo da parte i blocchi contrapposti.
    Gabriele, non hai risposto nel merito alle 4 domande di prima.
    Mi spieghi per quale motivo fu varato il decreto? In che modo la sospensione dei processi avrebbe potuto agevolare la lotta alla criminalità ed aumentare la sicurezza dei cittadini?
    E inoltre, mi spieghi perché il decreto fu poi accantonato?

  10. Siccome tutti predicano bene e poi razzolano male sto cercando qualcuno che sia disponibile a tentare con me l’immigrazione clandestina nello stato Città del Vaticano. Non a parole, ma con un gesto concreto.

  11. Gianluigi ad ogni costo e non costa nulla occorre ” liberare lo Stato Città del Vaticano”
    Senza tanto pensarci ancora
    basta solo un poco di dignità
    manco coraggio
    io appoggio totalmente il tuo pensiero
    Quanta vergogna ovunque
    possibile che ai figli o nipoti si permetta ancora raccontare balle?.Sono le balle solo tremende bugie e non altro predicate ed imposte dal Complice Stato Italiano.
    Se qualcuno conosce la Sciarada di Papa Mastai dell’Andreotti allora viene anche il dubbio-certezza che siamo anche vigliacchi oltre che bugiardi.
    Ripeto:Gianluigi non fissare date serve farlo subito o sarà troppo tardi.
    Io sono totalmente con te.
    dario.

  12. A me sembra che i paraocchi qui li abbiano altri e non io… siccome ho qualche interesse per le questioni giuridiche, quando ho letto l’articolo di Andrea ho notato che c’era qualcosa che non andava e l’ho fatto notare; a me interessava (e interessa) la questione giuridica più che quella politica in questo caso.
    Quindi in questo caso alle tue 4 domande io rispondo con quello che sta scritto nella legge, cioè che:
    1)si volevano mettere da parte i processi per i quali era prevista l’applicazione dell’indulto
    2)privilegiando i processi tipo il giudizio direttissimo, penso si volessero accellerare i processi per quei reati che “danno fastidio” alla gente e che creano quella sensazione di insicurezza
    3)prima dell’udienza preliminare ci sono le indagini quindi penso perchè se la sospensione fosse operante per il periodo precedente, andava ad intaccare le indagini preliminari (che riguardano in sostanza, prevalentemente, il pm e la polizia e non i giudici)
    4)non ne ho la minima idea, ritengo comunque molto, visti i tempi biblici dei processi penali, comunque sarebbero variati a seconda dei vari tribunali.
    Detto questo, le mie sono opinioni giuridiche; questo è quello che può essere visto come risvolto concreto.
    Sulle questioni politiche ognuno ha una sua idea; io penso che, ancora una volta, quando c’è un problema di sicurezza (reale o percepita) il legislatore abbia messo mano anche ai processi per dare un segnale ai cittadini; il problema è che questo non è il modo per risolvere i problemi della sicurezza, destra o sinistra che sia.
    Anche io rivendico il fatto di pensare con la mia testa e rivendico il diritto di criticare tutto e tutti, ma penso che Gaspa se mi arrivi a dire certe cazzate come quelle che hai scritto, dimostri solo una grande ignoranza, visto che non mi conosci affatto; se mi conoscessi sapresti ad esempio che non mi occupo attivamente di politica e me ne frego di difendere il centro destra; sono solo schifito da questo sistema.
    Ma se sei contento, continua pure coi tuoi pregiudizi.

  13. —–Sì, va bene la Città del Vaticano, ma ancora nessuno ha risposto alla domanda iniziale del post….Andrea Scaloni—-

    Non cominciamo a discriminare i “diversamente comunitari”, eh!:-). Io ho risposto nel commento n.3.

  14. —–Siccome tutti predicano bene e poi razzolano male sto cercando qualcuno che sia disponibile a tentare con me l’immigrazione clandestina nello stato Città del Vaticano. Non a parole, ma con un gesto concreto.Gianluigi—-

    —-@Gianluigi
    idea accattivante. Malih—–

    Caro Malih, mi sa che non hai capito bene:-)

    P.S. Un’idea simile l’ho sentita per la prima volta detta da un ominide verde. Non nel senso di ecologista o marziano:-), nel senso di leghista.

  15. Infatti, Gabriele, questa in primis è una questione giuridica.
    Non credo che il “decreto sicurezza” del 2008 (per reati fino a giugno 2002, con pene massime fino a 10 anni) avesse molto a che fare con l’indulto del 2006 (per reati fino a maggio 2006, con pene massime fino a 3 anni).
    E’ evidente che non si volevano metter da parte i processi per i quali era prevista l’applicazione dell’indulto, perché
    – la gamma di reati è diversa nei due casi;
    – il “decreto sicurezza” è successivo all’indulto ma si applica su un lasso di tempo compreso in quello su cui ha effetto l’indulto.
    Cioè, se un reato era stato già indultato, che senso aveva sospendere il processo?

    Inoltre non è nemmeno vero che si volevano privilegiare i processi per quei reati che “danno fastidio” alla gente e che creano la sensazione di insicurezza, perché i processi per reati come furto in appartamento, immigrazione clandestina, maltrattamenti, molestie, rapina, ricettazione, sfruttamento della prostituzione, stupro e violenza sessuale venivano sospesi dal decreto del 2008.

    Quindi la domanda resta aperta: perché venne varato quel decreto e perché fu poi ritirato?

  16. @Ritvan
    dimmi se sbaglio: più di una volta questo governo è stato bacchettato dalla chiesa per i provvidementi sull’immigrazione. Gianluigi, se ho capitobene, intende dire che è facile ed ipocrita predicare l’accoglienza quando non sono direttamente le nostre case a dover ospitare. La critica, sempre se ho capito bene, oltre che morale e anche sul paino giuridico perchè c’è ingerenza del Vaticano nelle cose italiane.

  17. come al solito io non ho capito troppo bene
    la mia idea sarebbe :
    andare in piazza s. pietro con uno striscione e qualche bandiera
    rivendicare la indipendenza o la non ingerenza dello S.C.V. negli affari dello stato italiano.
    tanto per iniziare.
    in breve il povero Boselli predicava la laicità e la indipendeza della nostra repubblica e per questo non è stato eletto, ba bene non c’entra troppo.
    Vi dico che io ed altri 3 o 4 amici-compagni meglio fummo fatti allontanare dalla piazza del quirinale che addosso portavamo bandiere rosse della cgil.
    Il quirinale è una cosa piazza s. pietro è altro ed io per protesta con una bandiera che rivendica laicità ed indipendenza della nostra repubblica lo farei.
    o c’è il pericolo di essere arrestati dagli svizzeri?
    io nella fretta avrò detto qualche inesattezza ma un poco di casino magari durante una predica del papa lo farei.Istruitemi e verrò comunque a roma.
    dario.

  18. Andrea io ho scritto quello che è presente nella legge, non mie idee; il problema è che se un reato beneficia dell’indulto va comunque fatto il processo (una sciocchezza ma è così) con evidente perdita di tempo; c’è una sovrapposizione temporale delle 2 applicazioni.
    La modifica fatta all’art. 2 ter fu una scelta politica, come sempre accade; fatto sta che l’ultima versione è diversa da come l’avevi messa tu nel post; si dava, come ho già scritto, la possibilità di sospendere certi processi ai dirigenti degli uffici giudiziari, non c’era un blocco automatico; è un dato di fatto.
    Questo è quello che emerge dal decreto; il resto son tutte questioni politiche e non più giuridiche (presentazione, ritiri, finalità varie).
    Tu Gaspa a quanto pare fai finta di non capire oppure non leggi quello che uno scrive; continua pure con i tuoi commenti maleducati, presuntuosi e carichi di pregiudizi verso chi non conosci; dal mio canto le chiacchere le lascio per il bar (dove tra l’altro non vado).

  19. Gabriele fammi capire….. ma tu fai attivamente parte di uno dei due blocchi politici di cui parlavi prima? Perchè se ne fai parte, ti stai arrampicando sugli specchi, se non ne fai parte, non capisco cosa te ne venga a difendere l’indifendibile a meno che anche tu non sia tra quelli che a furia di spot televisivi abbiano fatto il lavaggio del cervello per cui tutto cui che il Presidente del Consiglio dice e fa è Verità Divina indiscutibile!!!
    Al nostro Presidente non frega niene della sicurezza o della legalità, altrimenti non si spiegherebbero, oltre al decreto blocca processi, i tagli della finaziaria alle forze dell’ordine e i continui attacchi alla magistratura. Palesemente le contraddizioni tra quello che dice e quello che fa dimostrano che l’unica cosa che gli interessa è pararsi il suo di dietro.
    Per i cittadini la politica non si dovrebbe dividere per tifoserie, ma per non farsi sempre fottere, dovrebbero ragionare con la testa e non con il cuore.

  20. Dopo aver lanciato la proposta mi sembra opportuno passare alla fase di approfondimento dell’organizzazione; per questo motivo credo sia opportuno togliere il disturbo dallo spazio di questi commenti. Andrea infatti richiama ai temi da lui indicati (anche se in altri casi lui stesso è uscito ben fuori dal seminato!). Quindi dico ad Anna, Dario, Gaspa ed a chi fosse davvero interessato che, a breve, proporrò uno specifico post di approfondimento ed organizzazione. Ovviamente secondo il mio punto di vista, ma con la precisa l’intenzione di confrontarmi e di pianificare per bene, per quanto possibile, il gesto di alto valore simbolico. Inoltre per gestire al meglio le inevitabili conseguenze pratiche. Saranno utili eventuali contatti via mail per migliorare e pianificare l’iniziativa; conto nell’aiuto di chi ha idee e notizie più organiche delle mie. Grazie a tutti.

  21. Dice bene Ritvan Shehi: per uno che vive di sondaggi, non ci vuole molto a capire che un decreto è una cazzata…Quando i sondaggi non li inventa spudoratamente lui…

    comunque per tutti: un pò di contrapposizione di blocchi ci vuole, sempre nei (non)-limiti della critica costruttiva. Del tipo: se ragioniamo col prosciutto sugli occhi lasciamo perdere. Piuttosto mangiamocelo sto prosciutto.
    Per me un ettoemmezzo grazie. Nostrano.

  22. Caro Gianluigi ,
    io di idee ne ho ma temo sempre fuorviare dal seminato
    Sono l’ultimo per prendere ed organizzare quanto penso tu intendi
    Poichè ho totale fiducia sulla tua intelligenza ed esperienza
    per quello che pensi possa io fare-dare suggeriscimelo pure
    sarò con te ,parola mia.
    con affetto
    dario.

  23. —–@Ritvan
    dimmi se sbaglio: più di una volta questo governo è stato bacchettato dalla chiesa per i provvidementi sull’immigrazione. Gianluigi, se ho capitobene, intende dire che è facile ed ipocrita predicare l’accoglienza quando non sono direttamente le nostre case a dover ospitare. La critica, sempre se ho capito bene, oltre che morale e anche sul paino giuridico perchè c’è ingerenza del Vaticano nelle cose italiane. Malih—–

    No, non sbagli: mi ero sbagliato io presumendo che tu, avallando l’idea del blitz-finto-clandestino-in-Vaticano, non avessi capito bene a cosa ci si riferisse. Io, invece, da Feroce Diversamente Comunitario Islamico Barbuto&Intabarrato:-), Controfigura Di Maometto:-) e, pertanto, Acerrimo Nemico Della Cristianità:-) trovo perfettamente normale che il Vaticano ricordi agli italici cristiani-quando-fa-loro-comodo certi precetti evangelici riguardanti la carità cristiana e l’accoglienza. E questa non è affatto “ingerenza nelle cose italiane”, a meno che non si voglia considerare “ingerenza” la predicazione del Vangelo!
    A chi accusa il Vaticano di predicare bene e razzolare male ricordo sommessamente:-) che:
    1. Le chiese e le organizzazioni cattoliche che sono in prima linea nell’assistenza agli immigrati DI OGNI RELIGIONE, fanno capo al Vaticano.
    2. La superficie dello Stato Vaticano è di appena 0,44 kmq, con una densità di popolazione di 1827 ab./kmq mentre quella dell’Italia è di 301.338 kmq, con una densità di popolazione di 199,3 ab./kmq.

  24. Mirko io ho delle idee politiche, come quasi tutti, penso; non faccio politica attivamente (l’ho fatta) perchè purtroppo non ne ho il tempo e anche se l’avessi dubito che questo paese meriti l’impegno mio e di altra gente onesta!
    A me piace analizzare le questioni giuridiche per motivi universitari, perciò non difendo l’indifendibile ma analizzo i dati e contesto le tesi che sono giuridicamente sbagliate; le questioni politiche, anche se spesso contigue con quelle giuridiche, sono però altra cosa.
    Non penso proprio di essere uno che si fa influenzare da uno spot; non sono nè un genio nè l’uomo più colto in questo paese, ma penso di avere un grado di conoscenze e cultura sufficienti per ragionare con la mia testa e formarmi opinioni libere; purtroppo sono tanti quelli che si fanno inculcare 4 messaggi stereotipati, da destra come da sinistra; nessuno dei 2 schieramenti è esente.
    Dice bene mononeuronico quando afferma che una contrapposizione può anche starci ma nei limiti della critica costruttiva; il problema è che in questo paese non si è liberi di esprimere le proprie idee politiche in quanto si rischia di essere bollati come degli idioti, incapaci di ragionare con la propria testa e tutto il resto, per non parlare di quelli che arrivano ad insultare e lanciare accuse ridicole.
    E questo accade più da una certa parte politica che dall’altra; molti commenti anche qui lo dimostrano.
    Quello che serve è il rispetto, almeno tra noi semplici cittadini.

  25. Io ho il massimo rispetto per tutti i cittadini, non ne ho affatto con chi in questi ultimi 15 anni penso che abbia contribuito in modo determinante al decadimento economico e sociale dell’Italia, personalmente credo che Presidente del Consiglio sia in mala fede e tutto ciò che fa lo faccia per interesse personale, che in qualsiasi altro Stato democratico non sarebbe mai potuto diventare ciò che è diventato e che non perché ha la maggioranza, ciò voglia dire che stia ben governando dato che tutti i parametri del benessere economico e sociale sono da lungo tempo non più degni di uno Stato moderno.
    Sinceramente non mi è parso di leggere insulti tra questi post, ti si stanno solo facendo presente le contraddizioni che ci sono tra il predicare e il razzolare, se secondo te Andrea ha mal interpretato il decreto “blocca processi per bloccare il suo processo”, mi spieghi il perché dei tagli in Finanziaria alle forze dell’ordine? Perché anche la maggior parte della destra ha votato quella porcheria dell’Indulto?
    Mi sembra quanto mai bizzarra l’idea di chi da una parte vuole garantire la sicurezza e dall’altra indebolisce gli strumenti per poterla ottenere! Ma sai io sono prevenuto!
    Non ho motivo di pensare che tu non abbia una cultura tale da non farti influenzare e proprio per questo per onestà intellettuale dovresti ammettere queste incongruenze.

  26. Di insulti e accuse ridicole ne ho trovate alcune proprio tra i commenti a questo post (leggi il commento numero 9 in cui Gaspa sostiene che “certo non fare mai una critica è un buon modo per fare carriera”, come se chi srive dovesse “fare carriera”, non ho poi capito dove ma lasciamo stare).
    Non sono permaloso e se a qualcuno esce qualche battuta infelice non me la prendo, può capitare a tutti; anche se io sono solito scusarmi se per caso offendo qualcuno, non pretendo che gli altri facciano altrettanto con me.
    Se poi Mirko tu critichi un certo modo di fare politica, quello di Berlusconi o quello di qualunque altro politico, allora la discussione torna su binari normali e degni di un paese civile.
    Ripeto ancora quello che ho scritto nei commenti precedenti; nel post di Andrea c’è una contraddizione in termini giuridici, anzi un’omissione; la legge non è stata riportata correttamente, proprio perchè (ripeto per l’ennesima volta) è discrezione dei dirigenti degli uffici giudiziari operare la sospensione; questo nel post non è scritto.
    Per questo dico che quello che è stato scritto è giuridicamente sbagliato.
    Le altre son questioni politiche; ai tagli alle forze dell’ordine come a qualsiasi altro comparto sono contrario, come tutte le persone penso lo siano; certo che in tempi di magra come questi qua e là bisogna tagliare, ma in linea di principio non posso che essere contrario.
    Sull’indulto sfondi una porta aperta con me; si tratta di provvedimenti aberranti, una brutta tradizione (non solo ma) prevalentemente italiana; devi però ammettere che fu fatto dal governo Prodi, votato da tutta la sinistra, non votato dalla Lega e da An.
    Questo è uno dei motivi per i quali stimavo An come partito e stimo ancora i suoi rappresentanti; spero poi (e penso) che la posizione sull’indulto che un tempo era di An diventi dell’intero Pdl, così da non vedere più criminali scarcerati che dopo 1 giorno commettono un altro reato.

  27. Ecco la risposta alle domande di Andrea:
    (Da la Repubblica on-line)

    MILANO – “Mentì per salvare Berlusconi” Per questo l’avvocato inglese David Mills è stato condannato a Milano a 4 anni e 6 mesi dai giudici milanesi. Il legale, condannato per corruzione in atti giudiziari agì “da falso testimone “per consentire a Berlusconi e alla Fininvest l’impunità dalle accuse, o almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati”. E’ questo uno dei passaggi delle motivazioni, circa 400 pagine, della sentenza con la quale il tribunale di Milano ha motivato la condanna del legale inglese. Motivazioni delle quali si parlerà anche in Parlamento: il premier ha annunciato che riferirà sulla vicenda alle Camere.

    Mills, scrivono i giudici nelle motivazioni, “ha agito certamente da falso testimone da un lato per consentire a Silvio Berlusconi e al gruppo Fininvest l’impunità dalle accuse, o, almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati attraverso il compimento delle operazioni societarie e finanziarie illecite compiute sino a quella data, dall’altro ha contemporaneamente perseguito il proprio ingente vantaggio economico”.

    La condanna per l’avvocato inglese era arriva nel febbraio di quest’anno. A conclusione di un’inchiesta che tirava in ballo il premier e che aveva visto una prima ammissione di colpa di Mills. Il legale nel luglio del 2004 aveva raccontato ai pm di aver ricevuto 600mila dollari dal gruppo Fininvest per dire il falso nei processi in cui era coinvolto Berlusconi: le tangenti alla Guardia di finanza e All Iberian.

    Poi, nel gennaio 2009, la ritrattazione e il tentativo di discolpare il presidente del Consiglio (la cui posizione è stata stralciata in seguito all’approvazione del “Lodo Alfano” che garantisce l’imminutà alle alta cariche dello Stato). Una svolta che permise al premier di evitare il rinvio a giudizio per corruzione chiesto dia giudici nel 2006.

    Per giustificare la retromarcia Mills disse di aver temuto guai con il fisco inglese (“temevo che scoprisse dei miei versamenti non dichiarati”). Poi le scuse a Berlusconi. Una ricostruzione che, però, non ha convinto i giudici.

  28. “Sul reato di clandestinità il Vaticano è un esempio”.
    Finalmente quanto suggerivo io oltre due mesi (commento 11) fa viene ben spiegato dal Ministro degli Interni Maroni.
    Se siete curiosi di approfondire aprite questo link al Sole 24 Ore, per leggere lo stesso articolo da cui ho appreso la notizia.

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