La legge (zitti e) “mosca”

Se vi è cara la libertà di stampa, il Resto del Carlino di giovedì 28 ottobre non ve lo potete perdere. A caratteri cubitali sullo strillone:

In questo caso il Resto del Carlino rischia poco se si offende la mosca: non è questo già un buon modello del giornalismo come sarà dopo il disegno di legge sulla diffamazione (DDL 3491)?

Da tutti i siti potranno essere cancellati, a semplice richiesta del presunto diffamato, senza cioè sentenza, articoli e dati personali.
Non ditemi che esagero: è come Fahrenheit. Anziché bruciare i libri cancellano le parole, è una forma sofisticata di rogo di scrittura, e anche di memoria, di storia, sono buchi negli archivi.
Immaginate che anziché in un archivio di Internet entrassero in un’emeroteca per bruciare i microfilm.

(Francesco Merlo. Fermiamo la legge bavaglio. La Repubblica, 24 ottobre 2012)

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