In mezzo ad una strada (anzi all’autostrada)

Uno scandalo. Una vergogna! Nei fatti un vero attentato alla sicurezza degli automobilisti. Noi tutti, ogni volta che varchiamo la sbarra del casello, diveniamo utenti della Società Autostrade S.p.A.. Pagando un profumato pedaggio dovremmo poter percorrere, in condizioni di assoluta sicurezza, l’intera rete autostradale. Però poche volte è così.

Per eventi che sarebbe forse troppo lungo e noioso spiegare una persona a me vicina si è trovata nelle condizioni di patire un incidente, un incidente molto strano. La conseguenza immediata, evitati per fortuna danni ben più gravi, è stata la perdita della targa anteriore dell’auto. La targa non più stata ritrovata malgrado inutili richieste ai vari livelli della gestione autostradale e tutte le denunce e le segnalazioni del caso fatte alla Polizia Stradale.

Poche ora dopo, sapendo bene che senza la targa originale avrei dovuto immatricolare ex-novo l’auto, con tutti i costi da sopportare ed i fastidi conseguenti, ho tentato il possibile. Anzi forse l’impossibile: ho percorso a piedi, si a piedi, due volte circa tre chilometri dell’A14, lungo il bordo, alla ricerca della targa smarrita. Niente da fare purtroppo l’esito della ricerca è stato sfavorevole.

Credendo di fare il mio dovere da cittadino educato e di automobilista previdente ho ritenuto opportuno raccogliere gli oggetti pericolosi che man mano rinvenivo. Si badi bene solo all’interno del guardrail, sulla sola corsia di emergenza. Ecco quanto consegnato alla Polizia Stradale.

Rifiuti autostradali

Si, tutto questo ben di Dio che vedete nelle foto. Ho anche trovato una targa, una gialla, davvero carina, ma purtroppo non era la mia. L’ho consegnata alla Stradale con tanto di regolare verbale. Quindi si tratta di una buona azione, anche certificata, verso quel poveraccio che l’ha smarrita.

Cosa dire della società Autostrade che alla mia raccomandata A.R., subito inviata, ancor oggi non ha dato un cenno di risposta?

Intanto cari colleghi automobilisti, solerti nel versare i pedaggi per acquisire anche un po’ di sicurezza sappiate che la pulizia dell’autostrada, in appalto a non so chi, è sempre meno frequente. Si parla, almeno per l’A 14, di un passaggio del mezzo e degli operai incaricati, un sola volta al mese. Se ci fosse un ostacolo, un ostacolo eccezionale ed improvviso, come accade per quei temibili battistrada (o interi pneumatici di autocarri), magari segnalato da un automobilista, abbiamo saputo che il recupero verrà effettuato la sera, anzi di notte quando il traffico è minore!

Se questa è la “logica” che guida la sicurezza c’è da aspettarsi che un fondo sicuro lo avremo solo dopo un incidente. Niente male. Si, soltanto quando i Vigili del Fuoco, che non ringraziamo mai abbastanza, lavano il manto stradale.

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