Diventerà berlusconiano

Per me il caso è chiuso dal 21 dicembre 2010.

Ventun mesi dopo la presentazione dell’esposto di Andrea Scaloni, Simone Tranquilli, Francesco Gasparetti e Marco Scaloni. Un tempo astronomico per una “questione di giustizia”. Si potrebbe dire esattamente il tempo della gestazione dell’elefante. Tanto infatti è intercorso tra l’inoltro dell’esposto da parte dei nostri concittadini e l’apertura dell’addebito disciplinare ad opera dall’ordine dei Giornalisti delle Marche (qui puoi scaricare il testo della relativa delibera).

Il procedimento ora vede formalmente imputato Claudio Cavallari, una delle persone e delle firme più note a Senigallia, con l’accusa di “violazione delle norme deontologiche”. Quelle fissate dagli articoli 2 e 48 della legge n.69/1963 e dal Codice deontologico per il trattamento dei dati personali. Nell’esercizio dell’attività giornalistica, è d’obbligo

l’osservanza dei doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede; l’obbligo della verità sostanziale dei fatti; la promozione della fiducia tra la stampa e i lettori; il diritto di cronaca ma anche la tutela della privacy; il rispetto della reputazione propria ed altrui

Andrea Scaloni, avendo con lui frequenti occasioni di confronto dialettico, ha sempre creduto pochissimo, per non dire affatto, alla possibilità che l’Ordine facesse questo passo, cioè rispettasse la legge.
Così ha deciso di provocarmi (forse i tempi delle ultime prodezze del Premier lo hanno stuzzicato ancor più) con questa dichiarazione, certificata da alcuni SMS in parte qui riprodotti. “se rispondono diventerò berlusconiano”.

Ora la notifica dell’addebito è già avvenuta: il 21 di questo mese (gennaio 2011) a Claudio Cavallari, con posta raccomandata, e il 24 la copia del procedimento è giunta, per posta ordinaria, anche ai suoi “accusatori”.

Non azzardo nessuna previsione sulle prossime battute. Comunque le conosceremo presto in quanto, come recita l’atto, Claudio Cavallari “trascorsi trenta giorni dalla notifica della presente delibera, sarà convocato nella sede dell’Ordine dei giornalisti delle Marche, ad Ancona, in via Leopardi 2, per essere ascoltato a discolpa e che, volendo, potrà avvalersi dell’assistenza di un difensore. “.

Se mai potrà essere anticipata una conclusione della annosa vicenda, conoscendo le schiette simpatie politiche politiche dell’ “imputato” vorrei suggerirgli, amichevolmente, di rinfrancarsi pensando che alla fine, grazie a questa vicenda, ci sarà un “berlusconiano” in più a Senigallia.

Vi sembra se ne sentiva l’esigenza?

35 pensieri riguardo “Diventerà berlusconiano”

  1. Beh, io glielo ho detto più volte di iscriversi al PdL!
    Con la gente che circola in quelle stanze, diventerebbe almeno segretario regionale!
    Scaloni siamo con te, meno male che Andrea c’è!

  2. Non è che devo aspettarmi che nel caso di radiazione, come accadde per l’agente Betulla, un seggio alle prossime elezioni nel Partito Dei Ladri ?

  3. Io non ci penso per niente a votare PdL, pensavo solo che non saresti così fesso da candidarti e poi non darti il tuo voto…

  4. Non solo glissa, ma è renitente! Andrea non può negare che non soltanto con quell’SMS, ma con altri ancora (documentazione a richiesta) ha rivendicato questa sua libera scelta. Ora è padrone di cambiare idea, ma dato che c’è la delibera dell’Ordine dei Giornalisti,con le specifiche della contestazione disciplinare che attendeva da quasi due anni, non ha più scuse di sorta.
    Andiamo alla sostanza…poi un “berlusconiano” in più, specie a Senigallia, sposterà di poco il quadro politico.

  5. Più “berlusconiano” del comportamento di Andrea non ci può essere altro che quello che si fa a Palazzo Grazioli.
    Qui però siamo di fronte ad un ben preciso “esposto” sul quale il primo firmatario ora – proprio come il Cavaliere – tace, o meglio manda solo a me qualche SMS. Penso però siano stati tutti regolarmente intercettati dalla Procura competente!

  6. Aggiungo, non solo per Lorenzo, che tra Andrea ed il sottoscritto c’è qualche differenza. A causa dell’esposto io mi sono preso tutti gli insulti possibili dall’inquisito, mentre il firmatario (berlusconiano) si è tenuto ben defilato e coperto.

  7. Per me la soluzione è di iscriverci in massa al PdL, così Anna potrà coordinare gente che sappia scrivere senza errori ortografici e che sappia fare un ragionamento con un minimo di logica, cose mai viste da quelle parti.
    Spero solo che nell’atto di adesione sia compreso l’ingresso ad almeno una serata di Bunga-Bunga in casa del premier.

  8. Carissimo Gaspa,

    non è un bel momento per me, a causa di un problema di salute di un mio familiare sono fisicamente e mentalmente molto stanca ma voglio fare uno sforzo e scriverti due righe!

    Quello che scrivi è vero, nel mio gruppo ci sono alcuni elementi che non se la cavano benissimo con la grammatica e l’ortografia ma loro almeno si impegnano!!!! Criticare tirandosi fuori dalla lotta è molto facile e molto comodo, personalmente apprezzo molto di più quelle persone che esprimono il loro pensiero (a volte anche in modo confuso) invece di criticare sempre tutto e tutti senza fare mai una proposta concreta!

    Tu sei un classico esempio di quello che vorrei far capire a molti, hai le capacità dialettiche, la cultura e l’età per impegnarti in prima persona senza delegare sempre ad altri ma non lo fai e non lo fanno anche altre persone con le tue stesse caratteristtiche e che sono molto vicine a te!!
    Provochi ma quando vengono raccolte le tue provocazioni scappi! Ancora aspetto di prestarti il libro su Di Pietro (l’ho prestato a Quilly)!

    Ciao!

  9. Anna, la tua esortazione è giusta e sai che t’ammiro per l’impegno e l’onestà nel portare avanti le tue battaglie.
    Però, come t’ho detto anche de visu, impegnarmi in prima persona in questo PdL, per me, equivale al collaborazionismo.

  10. Si comincia parlando di regole e dell’Ordine dei Giornalisti e si finisce con tutt’altro. Però se Andrea ammettesse che anche questa era l’ennesima boutade d’ora in poi riuscirei ad inquadrarlo meglio. Se non sbaglio poi l’esortazione di Anna era diretta a Gaspa, non certo ad Andrea.

  11. @Anna: leggo solo oggi la tua replica e posso risponderti che se mi offri la segreteria comunale del partito, mi iscrivo anche domani.
    Diversamente da Andrea sono molto attratto da soldi e potere!

    PS la richiesta di una serata di Bunga-Bunga ad Arcore rimane valida!

  12. Leggendo vedo che anche altri dei sottoscrittori dell’esposto, vero Gaspa?, preferiscono non occuparsi del vero argomento di questa lunga diatriba.
    Certo la leggittima ambizione della “segreteria comunale” di cotanto partito può distrarre, ma se fosse una aspirazione vera, nei panni di Gaspa e con le sue capacità, m’impegnerei e sarei sicuro del risultato in meno di 12 mesi!
    Invece il fatto concreto, oltre il pur piacevole celiare, resta che la sostanza degli argomenti per cui si è ricorso all’Ordine viene di fatto ignorata dagli stessi soggetti che avrebbero pieno titolo per discuterli.
    Peccato, un’altra occasione persa, per vivere in una società civile!

  13. @Gianluigi: per la verità questo thread è partito da un tuo post simpatico e non troppo serioso, non mi sembrava l’incipit ad una discussione sui massimi sistemi.
    Che dire dell’esposto all’ordine dei giornalisti? In realtà avremmo dovuto querelare Cavallari per tutto ciò che ha scritto nel suo blog.
    In fondo siamo stati buoni, visto che altri hanno querelato gente per un “azzeccagarbugli”…

  14. Gianluigi, la sostanza degli argomenti per cui s’è ricorso all’Ordine è già stata analizzata per preparare, appunto, il ricorso. Ricorso che ha avuto qualche effetto grazie soprattutto al tuo intervento, dopo che erano caduti nel vuoto 3 miei solleciti all’OdG via posta ordinaria.
    Ogni altro dibattito qui sarebbe un parlarsi addosso. Quello che mi piacerebbe, invece, è andare a discutere queste cose davanti all’OdG, quando sarà “audito” Cavallari.

  15. Anche a me interessa la sostanza del ricorso in quanto tengo all’affermazione dei principi, ben oltre i comportamenti ordinari che comunque non sono da sottovalutare.
    Caro Andrea, non mi attribuire meriti o responsabilità che non ho (tutta la corrispondenza è archiviata e facilmente consultabile), ma invece racconta qui che hai spedito la raccomandata solo dopo che ti ho ripetutamente stuzzicato. Infatti credevi, in buona fede, che bastasse una mail ordinaria, come in un primo tempo avevi fatto!, per inoltrare questo esposto.
    La forma è anche sostanza!
    Ora ci racconti di tre solleciti spediti all’Ordine dei Giornalisti per posta ordinaria. Se così è, e le Poste non li hanno smarriti davvero tutti come si suol dire!, allora sarà giusto sapere dal Presidente Rossetti perchè mai sono stati completamente ignorati.
    Immagino che lo chiederai tu stesso in quanto a breve potresti e dovresti essere convocato, assieme ai tuoi colleghi firmatari.

  16. @Gaspa: continuo a non capirti, cerco di sforzarmi ma proprio non ce la faccio!! La prossima volta che organizzeremo una riunione del PDL ti inviterò formalmente così potremo proporre all’assemblea la tua candidatura a segretario del partito…………ovviamente poi farai la tessera!

    Per il Bunga-Bunga non occorre arrivare ad Arcore mi risulta che a Senigallia facciano lo stesso!!!!

  17. @Anna: dai su, quanto siete seriosi! L’ironia del mio post mi sembrava palese, magari la prossima volta ci metto le faccine…
    Mi ripeto, ma da un post che sembrava ironico è partito un thread non troppo serio.
    Se mi permetti, fare del sarcasmo sulla dirigenza del PdL senigalliese non mi sembra neanche fuori luogo, visti i risultati elettorali del centro-destra cittadino, in anni in cui avete guadagnato posizioni in tutta Italia.
    E comunque, se mi indichi dove si svolgono serate di Bunga-Bunga a Senigallia, io vado volentieri! Dubito però che vi siano partecipanti all’altezza di quelle di Arcore, dove si possono incontrare nipoti di capi di stato, parlamentari o consiglieri regionali che ti controllano pure lo stato della dentatura.

  18. Non che ne abbia bisogno ma voglio comunque spezzare una lancia a favore di Anna, in particolare per quanto riguarda i citati risultati elettorali comunali.
    A Senigallia il voto è storicamente “per partito preso” e non c’è la benchè minima obiettività!
    Il centro destra locale può avere tutte le colpe del mondo ma sai, parlare a chi non vuol sentire non è facile.
    Sia chiaro che lo stesso ragionamento può valere e vale, a contrario, per altri posti e per altre parti politiche.
    Ma, almeno questo, riconosciamolo!

  19. @Gabriele: se uno pensa che il suo lavoro sia inutile, cosa lo fa a fare?
    IMHO il vero problema del centro destra senigalliese è che non ha una proposta veramente allettante per gli elettori, che quindi continuano ad affidarsi ai soliti noti.
    Magari non sarà giusto, ma se non c’è una vera svolta programmatica e se non si punta su delle facce nuove, la destra senigalliese rimarrà sempre in minoranza.

  20. Io credo che anche coi migliori candidati del mondo le cose non cambierebbero; apprezzo comunque chi, come Anna, nonostante tutto dedica il proprio tempo per una missione quasi impossibile, semplicemente perchè crede in ciò che fa.

  21. Anche io apprezzo il lavoro di Anna perché coordinare i fenomeni del PdL senigalliese non deve essere affatto facile.
    Per il resto io penso che dei volti nuovi siano fondamentali, ma sono fondamentali anche delle proposte nuove che si discostino nettamente da quelle di sinistra.
    Dalla destra senigalliese si sentono solo richieste di soldi pubblici per qualsiasi iniziativa: dal restauro di palazzo Gherardi, al mantenimento del tribunale di Senigallia, fino ai finanziamenti pubblici alle palestre private (questa è senza dubbio la migliore mai sentita).
    Queste stesse richieste potrebbe farle Rifondazione Comunista e nessuno si meraviglierebbe.
    Dalla destra magari ci si aspetterebbe qualcosa di più liberale, come degli incentivi alla imprenditoria privata.
    La prima cosa che mi vengono in mente sono gli asili: il comune non ha i soldi per finanziarli? Bene si prodighi ad incentivare l’apertura di asili privati, magari detassando completamente (almeno per ciò che riguarda la parte comunale) tali imprese, agevolando le pratiche burocratiche od in qualsiasi altro modo possibile.
    E’ chiaro che se la destra continua a fare la stessa politica della sinistra, facendo polemiche solo sui pennoni delle bandiere e sui tralicci di devastante potenza, perderà sempre e lo farà non perché gli elettori sono dei “coglioni”, ma perché una determinata classe politica è incompetente.

  22. Comincio ad essere un pochino stanca di tutti questi “coach” della politica, è lo stesso clima che si respira nei Bar quando l’Italia perde una partita di calcio!! Tutti all’improvviso diventano allenatori!

    Sveglia ragazzi!!!! Se davvero volete volti nuovi cominciate ad impegnarvi in prima persona, cominciate a metterci la faccia altrimenti le vostre rimangono parole senza alcun valore.

    @Gaspa: per governare ci vogliono i numeri e tu sai che quando sei in minoranza puoi proporre di tutto e di più ma non passerà perchè dall’altra parte boccieranno le tue proposte per partito preso. A Senigallia ci sarebbero molte cose da fare, è vero che noi dell’opposizione stiamo dormendo sonni profondi ultimamente ma forse abbiamo i nostri buoni motivi, non dare tutto per scontato!

    L’invito per il caffè a casa mia è sempre valido, ho anche il tè (ai frutti di bosco, alla menta, alla pesca, al limone ecc), il caffè al ginseng, orzo e tisane varie, se poi vuoi qualcosa di più forte ho dell’ottimo arancino che produco personalmente!

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