Ancora impuniti

Il Difensore Civico della Regione Marche, avvocato Samuele Animali, mi ha inviato una ulteriore comunicazione. Anche questa sull’annosa questione della mancata applicazione della legge sulla pubblicità della situazione patrimoniale di politici ed amministratori pubblici.

Da oltre un anno e mezzo, come sanno i nostri lettori e non solo loro, ho tentato, dapprima come cittadino di buona volontà e poi con l’aiuto decisivo dell’ombudsman regionale, di far si che fossero pubblicati i redditi e le situazioni patrimoniali dei consiglieri e degli alti funzionari della Regione Marche. Infatti, per oltre dieci anni, sotto le presidenze di Silvana Amati, Luigi Minardi, Raffaele Bucciarelli, sono state palesemente violate, continuativamente, senza che nessuno desse cenno di accorgersene, le disposizioni di legge che rendono pubblici tali dati.

Posso supporre che qualcuno ne abbia avuto la percezione, ma costoro non hanno poi avuto un sussulto di dignità civile per ricordarlo. Così ora apprendiamo che il nostro pressing, decisivo a seguito dell’intervento puntuale e qualificato del Difensore Civico, ha dato un altro frutto. Nella seduta n. 103 del 03.06.2008 il Presidente del Consiglio Regionale ha comunicato all’Assemblea i nomi dei consiglieri regionali che per gli anni 1995, 1996, 1997, 1998 e 1999 non hanno provveduto al deposito della loro situazione patrimoniale e tributaria. Nello stesso periodo è stata disposta la pubblicazione delle documentazioni pervenute; ora si trovano ora accessibili sul B.U.R. n. 69 del 25/07/2008. Appare sconcertante però il fatto che l’avvenuta pubblicazione, si da il caso in ritardo di una decina d’anni!, sia riferita ai soli consiglieri regionali del tempo.

Mancano alla grande redditi e patrimoni, dal lontanissimo 1995, di presidenti, vice-presidenti, amministratori delegati e direttori generali di istituti e di enti pubblici che abbiano rapporti e legami con l’amministrazione regionale. E non sono pochi. Ancora una volta loro, i “grand commis” (o i piccoli Fantozzi!?), si rifiutano di fare quanto dovrebbero ed in pratica ci riescono alla perfezione. Per me, dopo una frequentazione decennale (per quanto lontana) di quegli ambienti, non è una sorpresa. Auspico però che questa sottolineatura dia luogo a qualche concreta riflessione, meglio ad una protesta di chi, leggendo solo ora, apprende qual’è il basso livello di trasparenza della pubblica amministrazione.

Aggiungo che se avessi disponibili i dati dei redditi di questi signori, per meglio intenderci quelli pubblicati da Vincenzo Visco qualche mese fa all’uscita di scena, li diffonderei io stesso. Convinto di non violare le regole imposte dal Garante per la Privacy. Si, perchè questi cifre relative al reddito (per la verità sarebbero da recuparare anche i dati patrimoniali!) dovrebbero essere resi pubblici oramai da 25 anni. L’anno appunto della legge nazionale, la n. 441 del 5 luglio del 1982.

7 pensieri riguardo “Ancora impuniti”

  1. Visto che la nostra iniziativa (ha preso avvio qui su Popinga e poi è stata condotta con ostinazione, grazie anche all’intervento del Difensore Civico Regionale), sembra sia servita a muovere il “pachiderma regionale” incollo di seguito la breve mail che l’avvocato Samuele Animali mi ha fatto avere questa sera.

    Eccoci al nostro consueto appuntamento con il BUR. Nel n. 24 del 10/3/09 abbiamo i redditi 2007 (dich. 2008) dei consiglieri regionali.

    Naturalmente al di là della notizia è un piacere salutarla.

    avv. Samuele Animali
    ombudsman regionale

  2. Dall’avv. Samuele Animali, Difensore Civico Regionale, che ci tiene costantemente aggiornati sulla questione, riceviamo e qui riportiamo:

    Solo per segnalare che nel BUR n.12 del 2/2/2009 è stata pubblicata una nuova tranche di dichiarazioni dei redditi riferite agli anni 2000/2005, e il nome di coloro che non hanno provveduto al deposito.
    Cordialmente
    avv. Samuele Animali

  3. Ancora una buona notizia dal Difensore Civico Regionale:
    Nella BUR n. 24 del 10.3.2009 i redditi 2008 dei Consiglieri
    Cordialmente.
    avv. Samuele Animali
    ombudsman regionale

    Lo ringraziamo.

  4. Complimenti a Gianluigi per l’ottimo anche se decisamente parziale, risultato che, dopo tante richieste sacrosante (si tratta di applicare una legge fatta dalla stessa regione!) è riuscito a raggiungere; probabilmente i vuoti degli anni erano giustificati dal possibile imbarazzo che, presumo, un consigliere regionale possa provare nel sapere che tutti possono leggere il suo reddito, che da uno sguardo che ho dato è in media superiore ai 100 mila euro!
    Ma penso siano ancora più imbarazzanti quelle spiacevoli difese che gli stessi facevano quando si metteva in discussione un aumento della loro diaria (c’era chi proponeva di raddoppiarla), arrivando a dire che, siccome i consiglieri regionali delle Marche guadagnerebbero meno dei loro colleghi delle altre regioni, i loro emolumenti andrebbero, a rigor di logica, aumentati e non diminuiti; tralsciando poi chi descrisse questa legge come, se non ricordo male, “figlia di una stagione di trasparenza all’eccesso”, o una sciocchezza simile.
    Spero che adesso simili dimenticanze non si ripetano e che il presidente del consiglio regionale provveda a “ricordare” ai consiglieri (e a se stesso) di pubblicare anche le precedenti dichiarazioni.
    Fossi io al posto del presidente del consiglio regionale, il consigliere Bucciarelli, per un imponibile annuo di 148 mila e 55 euro!!! uno sforzo in più lo farei.

  5. Bene Gianluigi, insisti.
    Si provi ora a scovare anche i dati che il Comune di Senigallia dovrebbe affiggere sugli Amministratori locali (ho dato una dritta a Scaloni).
    Pare che la solfa sia la stessa.
    Bucaniere

  6. Pingback: Popinga

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