Difensore Civico delle Marche: prima sospeso, poi rinominato

Anche noi di Popinga abbiamo più volte ricorso al Difensore Civico regionale ed in qualche modo siamo affezionati a questa istituzione. Di persona ricorremmo al primo Difensore Civico, dott. Marini, venticinque anni fa, ed era il ricorso n° 4 dall’apertura dell’ufficio! Precisiamo subito che se la P.A. funzionasse a dovere questo ufficio sarebbe deserto, invece purtroppo i ricorsi dei cittadini sono in costante aumento.

Sulla vicenda della nomina, con la nuova legislatura regionale, abbiamo già scritto questa estate un post a “botta calda” il 4 agosto per poi ritornare sul tema il 31 dello stesso mese con una intervista che ha offerto un quadro di illegittimità del decreto presidenziale. In sostanza le argomentazioni erano tanto azzeccate che il T.A.R. delle Marche (Tribunale Amministrativo Regionale) il 7 ottobre scorso, accogliendo l’istanza cautelare proposta dall’avv.to Animali, ha sospeso l’esecuzione del decreto del Presidente dell’Assemblea Legislativa Regionale. Il provvedimento stesso, seppur definito di “natura sommaria”, si è soffermato sul profilo della motivazione. Così come avevamo fatto nel nostro piccolo, anche i giudici hanno evidenziato come non vi sia stata elezione, ma nomina. Quindi l’ordinanza del T.A.R. riporta testualmente che “devono prevalere le esigenze di trasparenza dell’azione amministrativa affinché la scelta di un soggetto non avvenga sulla base di un mero arbitrio“.

Solo pochi giorni più tardi il Presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche, Vittoriano Solazzi, ha ritenuto di dover reiterare l’atto, con limitate integrazioni, tanto così da rimettere in sella il candidato di ferro, prof. Italo Tanoni, già insediato quale “Ombudsman regionale”. Leggi tutto “Difensore Civico delle Marche: prima sospeso, poi rinominato”

Anagrafe Pubblica degli Eletti: una interpellanza in Consiglio Comunale

Il Consigliere Comunale Simeone Sardella l’ha rivolta all’Assessore al Bilancio, Francesca Michela Paci. Sardella chiede di conoscere come si sta muovendo l’Amministrazione Comunale su questo progetto, già inserito nel programma elettorale. L’Assessore Paci spiega, sinteticamente, quanto il Comune sta facendo, anche insieme ad InformaEtica e con il convegno “Fammi Sapere”. Buon ascolto.

Etichetta Nera

Non poteva esserci occasione più felice per ascoltare Mauro Mellini che ci ripropone alcuni dei suoi epigrammi. Li ho anche filmati e purtroppo un po’ alla meglio, nella penombra spinta della casa della nipote Silvia, qui a Senigallia, dove eravamo rinchiusi per sfuggire alla calura del mese di luglio!

Ecco ora l’occasione per proporli anche a chi non conosce l’eccezionale arguzia e le grandi capacità, umane, giuridiche, politiche ed anche satiriche di questo lucidissimo ottuagenario. Un uomo che ha segnato la vita della politica e della società del nostro paese dagli anni ’60 ad oggi. Ricorderete almeno la LID (Lega Italiana per il Divorzio) e la lunga militanza radicale!
Riporto il testo, tratta dal libro “C’era una volta Montecitorio”, pubblicato da Stampa Alternativa, nel 1984. Leggi tutto “Etichetta Nera”

La lunga battaglia per la trasparenza

Trasparenza, parola magica: tanto decantata da tutti ed ignorata nei fatti, purtroppo è così anche e soprattutto in politica.

Nel nostro piccolo, noi di Popinga ci abbiamo provato. Dapprima con la Regione Marche dove da 13 anni, quasi tre legislature, i Presidenti succedutesi all’Assemblea Legislativa avevamo di fatto ignorato l’obbligo di legge di dare ogni anno pubblicazione dei redditi e dei patrimoni degli eletti (i consiglieri) e dei nominati (i vari direttori e membri delle società partecipate).  C’è voluto del bello e del buono da parte nostra, ma anche e soprattutto una intensa e ostinata attività del Difensore Civico Regionale, nonché una vera campagna di stampa fin sulle testate nazionali, per ottenere l’applicazione della legge. Disposizioni che sono poi all’acqua di rose se “puniscono” gli inadempienti con la “rigorosa e temibile” sanzione del pronunciamento dei loro nomi in aula, durante un a seduta del Consiglio!

A livello delle amministrazioni comunali ci sono disposizioni solo per municipi oltre i 100.000 abitanti. Va detto però che qualche comune virtuoso, magari per potersi accreditare quale “casa di vetro”, ha adottato norme di questo tipo. Nel caso di Senigallia, dal lontano 1994, il Consiglio Comunale ha approvato una norma in tal senso. Norma però regolarmente ed ostinatamente ignorata, boicottata fino a quando, sempre dopo una serie di interventi di Popinga, forse anche per l’approssimarsi delle elezioni, i vari responsabili non hanno potuto resistere sul fronte della palese violazione. Si è quindi raggiunto qualche tardivo, pur sempre minimo risultato. Staremo a vedere, anzi a controllare, se la norma verrà rispettata nei prossimi anni, a cominciare da quello corrente.

Un altro esempio lo troviamo a Fano. Leggi tutto “La lunga battaglia per la trasparenza”