E di veleni saziaci!

Il 22 scorso, la mattina, ho sentito un ”rumore sospetto”. E’ bastato allungare l’occhio per vedere quello che le foto provano. Un trattamento a pieno regime ad un uliveto a due passi da casa mia.

Trattamento all'ulivoTrattamento all'ulivo

Si noti bene che i bollettini dell’ASSAM, l’ente deputato e pagato dalla Regione per fornire assistenza tecnica agli agricoltori (e per assicurare anche ai consumatori finali una discreta qualità dei prodotti), aveva indicato nel bollettino settimanale che non occorreva nessun trattamento. E cosi ha confermato, come ben vedete dalla tabellina qui sotto, che nessun trattamento andava fatto, nessuna irrorazione di pesticidi sarebbe stata utile agli oliveti. Leggi tutto “E di veleni saziaci!”

Chiedere non è lecito

Bel servizio del TG1, l’altra sera, sulla querela di Berlusconi a Repubblica per le 10 domande sul cosiddetto “scandalo sessuale”, domande che il Premier definisce «retoriche e palesemente diffamatorie».
Un record assoluto: è la prima volta nella storia che si fa causa alle domande invece che alle risposte.
Ma il bello è che lo spettatore del TG1 sente parlare di 10 domande e rimane perplesso. Cosa saranno ‘ste 10 domande? Le domande che Mosè fece sul Sinai prima di ricevere i 10 comandamenti? Un quiz per la patente di guida?
Mistero.
Delle 10 domande lo spettatore del TG1 non sa nulla, per il semplice motivo che il TG1 non gli ha raccontato nulla. Negli ultimi mesi le notizie sulle vicende “private” del Premier sono state fatte sparire dal primo telegiornale RAI, classificate come «gossip» e «chiacchiericcio». Se Berlusconi è vittima del gossip, non si può perder tempo con simili sciocchezze.
Non c’è nulla da raccontare, tranne la querela di Berlusconi per le 10 domande.
A uno spettatore del TG1 che chiedesse: “in nome della completezza dell’informazione, di grazia, ci dite quali sono queste 10 domande?”, Minzolini risponderebbe: “caro abbonato, Lei sta facendo troppe domande”.

E’ giustificato l’entusiasmo per il latte crudo?

Distributore latte crudo (Senigallia)Dopo aver scritto oltre metà dell’articolo su questo argomento l’ho gettato nel cestino. Mi sono accorto che in rete, c’era una rassegna ben fatta. Indovinate dove? Facile, su Wikipedia!
Ovviamente questa lettura appare utile soprattutto a ragione dei molti link che vi sono riportati; questi consentono agevolmente di risalire alle fonti ed ai relativi dibattiti.

Da parte mia vorrei presentare alcune osservazioni, che un po’ sono il frutto di idee consolidate, ma d’altra parte le ho verificate con un paio d’esperti che sull’argomento hanno conoscenze aggiornate ed esperienza specifica. Penso poi che molto m’aiuteranno i lettori con i loro commenti in quanto è innegabile che si tratta di una questione aperta. Leggi tutto “E’ giustificato l’entusiasmo per il latte crudo?”

Una lattina di troppo

E’ noto che l’alcol non sia un problema esclusivamente giovanile, anche se è notizia di questi giorni il divieto ai minori di sedici anni alla vendita e al consumo di bevande alcoliche in alcune città italiane.

Proprio oggi, grazie alla segnalazione di un amico, ho scoperto che a Senigallia i distributori automatici di bevande in spiaggia, accanto alle classiche soluzioni analcoliche ed a stuzzicherie varie, offrono anche lattine di birra alcolica, come evidenziato nelle foto seguenti.

Birra nei distributori automatici in spiaggia, a SenigalliaBirra nei distributori automatici in spiaggia, a Senigallia

Ho poi scoperto che ciò sarebbe illegale. Ecco perché. Leggi tutto “Una lattina di troppo”

Logos, un film già visto

Questo il testo della lettera aperta inviata a Roberto Paradisi e Marco Benarrivo, rispettivamente direttore editoriale e direttore responsabile del mensile Logos.

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Cari direttori,
Sul primo numero del vostro giornale sono apparsi, come schizzi di letame, attacchi scomposti verso i bloggers senigalliesi.
Leggo che i bloggers si imbavaglierebbero per «protestare contro una norma del Governo Berlusconi che impedisce loro di diffamare chicchessia ma si guardano bene dall’imbavagliare lo spirito servile che li unisce a doppio filo con il potere locale». Più avanti, si va cianciando di «informazione libera, questa sconosciuta» e di «liberi bloggers» controllati dal «pensiero unico» del Palazzo.
Ora, a parte che il reato di diffamazione non è stato introdotto dal presente Governo e il DDL Alfano non ha a che vedere con la diffamazione bensì con l’obbligo di rettifica dietro pesanti sanzioni pecuniarie, sarebbe interessante capire quale sia lo spirito servile che unisce i bloggers all’Amministrazione.

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Olio d’oliva: dalla leggenda alla scienza /7 (conclusioni)

(segue) Dopo tanti studi sui molteplici aspetti nutrizionali, appare oggi evidente che, nell’uomo, le patologie su riportate, compreso l’80% delle neoplasie, in particolare quelle dell’intestino, del seno, della prostata ecc, sono determinate dallo stile di vita di ogni singola persona, nel quale l’alimentazione, ed in particolare i lipidi, la frutta e la verdura, che sono alla base della dieta mediterranea, rivestono un ruolo di primo piano. Leggi tutto “Olio d’oliva: dalla leggenda alla scienza /7 (conclusioni)”

Mezza Canaja: impunità in cambio di silenzio

Sabato leggendo il Messaggero, cronaca di Senigallia, mi salta agli occhi questo titolo:

Niente penale in cambio del silenzio

In breve, il pezzo di Giulia Mancinelli può riassumersi in un Bignami sul come non si deve far politica. Oppure, altrettanto brevemente, possiamo dire che per una volta il Mezza Canaja paga per i propri errori, e lo fa nel modo più triste: il proprio silenzio. Leggi tutto “Mezza Canaja: impunità in cambio di silenzio”